FIAT POMIGLIANO

































FIAT POMIGLIANO
L’assemblea generale dei lavoratori del 1° turno e del turno centrale della Fiat Auto, stabilimento di Pomigliano d’Arco, regolarmente convocata dall’O.S.

SCIOPERO ANCHE 2° TURNO FIAT POMIGLIANO, COMUNICATO STAMPA.
From : "Camillo Coppola" <camillo.coppola@tin.it > Date: Wed, 2 Apr 2003 17:55:28 +0200 Comunicato stampa sciopero generale dei sindacati di base: è rivolta operaia a Pomigliano fabbrica ferma anche al 2° turno contro Bush e l’impero americano contro i licenziamenti in Fiat Straordinaria la partecipazione operaia allo sciopero (80% complessivo nei 2 turni di lavoro) indetto dallo Slai Cobas contro i licenziamenti in Fiat e le “politiche di bombe & business” individuate dai lavoratori come le uniche e vere ragioni del <nuovo sogno imperiale americano> e di una criminale guerra di conquista che sta letteralmente massacrando la popolazione civile irachena.

Fiat: Pomigliano chiusa da scioepro contro la guerra, Termolinuovamente
[Date Prev ][Date Next ][Thread Prev ][Thread Next ][Date Index ][Thread Index ] Fiat: Pomigliano chiusa da scioepro contro la guerra, Termolinuovamente sospeso operaio che ha appeso la bandiera della pace To: pace@peacelink.it , dirittiglobali@peacelink.it Subject : Fiat: Pomigliano chiusa da scioepro contro la guerra, Termolinuovamente sospeso operaio che ha appeso la bandiera della pace From : slaicobasmilano <slaicobasmilano@libero.it > Date: Sat, 15 Mar 2003 02:27:38 +0100 Se non volete piu' ricevere messaggi dallo Slai Cobas, rimandate indietro questo messaggio, anche senza alcuna indicazione, direttamente alla casella mittente.
/Fax 02.8392117 = Fiat: operai contro la guerra GLI OPERAI ADERISCONO IN MASSA ALLO SCIOPERO COBAS PARALIZZATA LA PRODUZIONE A POMIGLIANO D'ARCO RISOSPESO DAL LAVORO L'OPERAIO PACIFISTA DI TERMOLI Pienamente confermate le previsioni di altissima adesione dei lavoratori della Fiat Auto di Pomigliano e delle collegate aziende terziarizzate alle '24 ore di protesta no-stop contro le politiche di guerra - contro la guerra ai lavoratori'' indetta dallo Slai Cobas Già alle prime luci dell'alba erano in centinaia gli operai presenti all'assemblea indetta dal sindacato all'ingresso principale della più grossa fabbrica automobilistica del mezzogiorno.

Fiat Pomigliano: iI lupo perde il pelo ma non il vizio :: Il pane e le rose - classe capitale e partito
Nello stesso dossier: Fiat di Termoli: no agli straordinari! .
(30 settembre 2006) La Fiat a chi vi lavora! .
(18 giugno 2006) In Fiat, continua la repressione, tollerata dai sindacati padronali .
(11 giugno 2006) Le logiche Fiat e la mediocrità sindacale.
(9 giugno 2006) Indice del dossier «Crisi e lotte alla Fiat» Dello stesso autore: Pomigliano come il Grande Fratello .
litigi e finzioni tra le forze politiche di Pomigliano d'Arco.
(27 giugno 2006) Salgono a sette i licenziamenti in FIAT AUTO a Pomigliano .
(15 giugno 2006) Reintegrati otto lavoratori licenziati in Fiat Auto Pomigliano .
(25 maggio 2006) Indice dell'autore «FLMUniti CUB - Napoli» Fiat Pomigliano: iI lupo perde il pelo ma non il vizio (6 giugno 2006).
II lupo perde il pelo ma non il vizio, questa mattina subito dopo che la commissione elettorale aveva approvato le liste dei candidati della CUB FLMUniti, la Fiat ritorna ad attuare i soliti sistemi repressivi nei confronti dei lavoratori candidati..
E' ovvio che una repressione del genere, ad appena 12 giorni dal rinnovo della RSU, evidenzia la paura e il nervosismo della Fiat nei confronti della CUB..

SLAI Cobas Fiat Auto e terziarizzate - Napoli :: Il pane e le rose - classe capitale e partito
Manifestazione nazionale contro il Dal Molin 17 febbraio 2007 - Pomigliano D'Arco (NA) .
>> 584 licenziamenti alla Fiat Alfa Romeo di Pomigliano La Fiat ha comunicato stamattina alle organizzazioni sindacali la imminente messa in mobilità di 300 lavoratori (anziani e con ridotte capacità lavorative per evidenti patologie prevalentemente....
>> Il tribunale di Nola accoglie il ricorso dello Slai Cobas E condanna la Fiat e la Tnt per comportamento antisindacale ordinando alle aziende la reintegra dei licenziati nel loro posto di lavoro …”Repubblica Italiana – In nome della legge comandiamo a tutti gli ufficiali giudiziari che ne siano richiesti ed a chiunque spetti di mettere ad esecuzione il presente titolo, ....
>> Fiat Alfa Romeo Pomigliano: otto licenziamenti di rappresaglia antisindacale Per imbavagliare la protesta contro il contratto-bidone e piegare le ragioni dei lavoratori Lo slai cobas annuncia l’imminente presentazione di due denunce al tribunale di nola, contro la fiat e la tnt, attivate con la procedura d’urgenza prevista dall’art.

Solidarietà ai licenziati slai fiat pomigliano
La mattina di sabato 25 marzo, nella Aula Magna della Facoltà di Ingegneria di Napoli, lo Slai-Cobas ha tenuto un’assemblea a sostegno delle lotte alla Fiat di Pomigliano e contro i licenziamenti di rappresaglia che la direzione dell’azienda, spalleggiata dalle Organizzazioni sindacali, ha effettuato contro otto operai, tutti appartenenti allo Slai..
L’Assemblea Nazionale, convocata dai compagni dello SLAI/Cobas, per organizzare la protesta contro i licenziamenti di Pomigliano d’Arco è un appuntamento di mobilitazione da sostenere pienamente e da propagandare nei posti di lavoro e sul territorio..
Senza ritornare sui contenuti deludenti e peggiorativi - particolarmente in materia di precarizzazione del lavoro e di tutela dei diritti - del Contratto Nazionale firmato da CGIL, CISL e UIL, la vicenda repressiva di Pomigliano d'Arco è paradigmatica del modello autoritario e blindato di relazioni sociali e sindacali che, di fatto, si stanno imponendo nei luoghi di lavoro ed in tutta la società.
Del resto quello che è accaduto alla FIAT di Pomigliano è stato anticipato, nei mesi scorsi, dal linciaggio mediatico e giudiziario a cui sono stati sottoposti i lavoratori dei trasporti pubblici che pure avevano bocciato il Contratto/Bidone, dall’attacco contro i lavoratori aeroportuali che hanno contestato la ristrutturazione selvaggia del settore e dalla messa all’indice di tutte quelle vertenze che per esprimersi compiutamente hanno dovuto infrangere la gabbia dell'articolo 146/90 (la regolamentazione e limitazione del diritto di sciopero).

slai cobas fiat archivio 2003
Nel provvedimento si legge infatti che li Giudice del Lavoro dichiara “l'antisindacalità della condotta - costituita dal licenziamento di Musacchio Stefano in data 14.3.2003 - posta in essere da Fiat G.M.
1) “ … dichiara la nullità del licenziamento irrogato a Musacchio Stefano in data 14.3.2003 e per l'effetto ordina alla FIAT GM Powertrain Italia srl di reintegrare immediatamente il predetto nel posto di lavoro.
La 'rivolta operaia' è targata Slai Cobas alla Fiat di Pomigliano dove i lavoratori sono letteralmente infuriati contro il recente accordo sulla melfizzazione della fabbrica siglato lo scorso 24 aprile dai sindacati confederali -inclusa la Fiom- e basato su una nuova organizzazione del lavoro ('team' e 'TMC 2') per innalzare alle stelle (di oltre il 20%) i ritmi di lavoro individuali - già intollerabili.
In poche parole, secondo l'accordo ed i suoi sottoscrittori, la chiusura dell'Alfa di Arese verrebbe 'pagata' dal raddoppio della fatica degli operai di Pomigliano.
Riesplode la rivolta operaia alla Fiat di Pomigliano d'Arco: dalle 08.00 alle 09.00 di stamattina scioperi e cortei interni hanno paralizzato per un'ora le catene di montaggio della carrozzeria - officina assemblaggio modello "Alfa 147".

Rai.it
Fiat Pomigliano, al via piano di rilancio.
E’ stato firmato questa mattina , poco dopo le 6, l'accordo sul piano di rilancio che interesserà lo stabilimento Fiat di Pomigliano D'Arco.
Il testo dell'accordo sottoscritto dall'azienda e dalle organizzazioni di categoria Fim, Fiom, Uilm e Fismic non si discosta da quanto preannunciato dall'azienda pochi giorni fa al sindacato: 1.000 miliardi di vecchie lire all'anno di investimenti per il prossimo quinquennio, occupazione strutturale per mille nuove unità presso lo stabilimento di Pomigliano e per cinquecento unità nelle aziende del suo perimetro industriale, riconferma e rafforzamento della missione produttiva del sito, confronti preventivi tra sindacato e azienda sui percorsi formativi che coinvolgeranno i lavoratori.
Secondo il segretario della Fiom , 'l'accordo è in grado di valorizzare elementi di sviluppo dei quali condividiamo gli obiettivi strategici, con una produzione di qualità che collocherà Pomigliano nel segmento medio-alto del mercato automobilistico mondiale'.
Le rappresentanze sindacali unitarie si riuniranno lunedì prossimo per definire il percorso di informazione relativo all'accordo che interesserà i lavoratori dello stabilimento di Pomigliano.

Guide of FIAT POMIGLIANO



info: FIAT POMIGLIANO


Photo by www.costozero.it
Accordo alla Fiat di Pomigliano: un’altra truffa per i lavoratori
Accordo alla Fiat di Pomigliano: un’altra truffa per i lavoratori! .
Lo scorso 24 aprile nella sede dell’unione industriali di Napoli i sindacati confederali e i rappresentanti della Fiat di Pomigliano hanno sottoscritto un accordo sulla rimodulazione dei contratti di lavoro.
Già in molti lo hanno definito la “melfizzazione” di Pomigliano riferendosi alla riformulazione della tempistica di lavoro.
Appare chiaro, a questo punto, che la rimodulazione della tempistica sarà a vantaggio dei padroni e non dei lavoratori, e che le esigenze di vita di un lavoratore dovranno essere legate a doppio filo con quelle della Fiat.
Il decreto legge dell’8 aprile non è una casualità, ma servirà alle grandi aziende ed in primis alla Fiat per poter creare un clima in fabbrica repressivo e l’eliminazione dei diritti sindacali e di ogni tutela sul lavoro.
La Fiat di Pomigliano ha saputo sfruttare a pieno l’aiuto datogli dal governo e l’ipocrisia dei vertici sindacali (soprattutto della Cgil) che si sono seduti al tavolo delle trattative a firmare un accordo capestro.
La strada che sta percorrendo la Fiat appare chiara, ovvero chiudere intere unità produttive (vedi l’Alfa di Arese) per poi pretendere che gli altri settori sopperiscano con un lavoro raddoppiato e con diritti sindacali dimezzati.

Fiat di Pomigliano - La lotta operaia al TMC2
Fiat di Pomigliano La lotta operaia al TMC2 di Angelo D’Ambra Da Mirafiori a Termini, mentre la Fiat continua a pensare di gestire le sue difficoltà produttive con il peggioramento delle condizioni di lavoro, gli operai rispondono iniziando a rialzare la testa.
La straordinaria partecipazione ed il successo delle manifestazioni e degli scioperi che abbiamo visto a Melfi, dimostrano quanto la posizione di Fiat e sindacati concertativi sia sempre più debole..
Gli operai di quella che doveva essere la fabbrica “integrata” si sono ribellati ai disegni dell’azienda con determinazione e unità, e hanno posto al sindacato una nuova richiesta di conflittualità e non concertazione che deve trovare la più ferma delle risposte positive a Melfi così come a Pomigliano..
Negli stessi anni (quindi prima della legge 30 di Maroni) alla Fiat Auto e Fiat Avio poco più del 60% dei lavoratori assunti con contratto a formazione e lavoro, contratto di lavoro interinale e Legge n.
Solo lo Slai Cobas ha scelto di aprire nel polo di Pomigliano una vertenza su ritmi e condizioni di lavoro, contestando Tmc2, sabati feriali e aumento degli straordinari.
Il 22 aprile scorso la Fiom, insieme a Fim, Uilm e Fismic, ha approvato un documento di forte chiusura rispetto alla straordinaria lotta degli operai di Melfi e, come se non bastasse, ha evitato di dare voce alla solidarietà e al crescente malcontento dei lavoratori di Pomigliano, non organizzando minimamente lo sciopero generale del 28.

Fiat
Fiat - Pomigliano Pasquale, operaio di III livello, 26 anni, neoassunto Alle assemblee c’è stata una discreta partecipazione, mentre oggi l’adesione allo sciopero ha dimostrato la compattezza dei lavoratori.
Dieci giorni fa due ore di sciopero a cui hanno partecipato tutti i lavoratori con occupazione del centro cittadino di Pomigliano d’Arco e venerdì un’assemblea retribuita di un’ora.
In Fiat noi vediamo come i giovani interinali che hanno lavorato per due o quattro mesi per la Fiat, alla fine non sono stati assunti e sono ancora in cerca di occupazione.

Pomigliano
Dichiarazione di Massimo Brancato, segretario generale della Fiom-Cgil di Napoli sulle ultime vicende alla Fiat auto di Pomigliano.
Dichiarazione di Maurizio Mascoli, s egretario g enerale Fiom Campania , sullo sciopero di 8 ore alla Fiat di Pomigliano D'Arco e indotto.

SLAI-Cobas - Fiat Auto di Pomigliano d'Arco
comunicato stampa 584 LICENZIAMENTI ALLA FIAT ALFA ROMEO DI POMIGLIANO La Fiat ha comunicato stamattina alle organizzazioni sindacali la imminente messa in mobilità di 300 lavoratori (anziani e con ridotte capacità lavorative per evidenti patologie prevalentemente professionali) mentre, in conseguenza di ciò, si prospetta il licenziamento ( a partire dal prossimo lunedì) di 284 giovani lavoratori interinali addetti da oltre un anno alle catene di montaggio il cui contratto scade domani venerdì 29 settembre, e che dalla prossima settimana si troveranno disoccupati.
Lo Slai Cobas ha già comunicato alla Direzione Aziendale l'indisponibilità alla sottoscrizione di qualsiasi accordo in tal senso perché ciò significherebbe dare copertura sindacale ad un uso gravemente distorto ed illecito dei contratti flessibili e degli ammortizzatori sociali anche tenendo conto che alla Fiat Auto di Pomigliano da oltre un mese lavorano in trasferta circa 300 addetti spostati dallo stabilimento Fiat di Cassino, nonché diverse decine di operai provenienti dalla Fiat Mirafiori di Torino ed addirittura dallo stabilimento Fiat della Polonia, e dal prossimo lunedì, in occasione dell'ingiustificato licenziamento degli interinali, altre centinaia di lavoratori giungeranno dalla Fiat di Cassino per rimpiazzare il relativo vuoto di organico .

Cgil, Cisl e Uil: A Pomigliano la nuova 147
Cgil, Cisl e Uil: A Pomigliano la nuova 147 Meglio la nuova 147 delle Alfa di lusso.
E’ un coro unanime quello dei sindacati metalmeccanici campani: per il futuro dello stabilimento Fiat Auto di Pomigliano d’Arco la variabile decisiva sarà l’assegnazione della prossima media del Biscione, che garantisce volumi produttivi ben più consistenti rispetto alle vetture di alta gamma.
Fiat deve continuare a scommettere su Pomigliano d’Arco.
E’ vero, Pomigliano ha le carte in regola per ospitare la produzione delle Alfa di lusso.
“Far arrivare qui le berline di alta gamma e dirottare altrove la produzione della 149 — aggiunge Terracciano — equivarrebbe a fare di Pomigliano uno stabilimento di nicchia.
I sindacati sono sempre pronti a fare la loro parte, su Pomigliano come su altre questioni.
Anche Giovanni Sgambati, segretario regionale della Uilm, sottolinea che “Pomigliano non è certo uno stabilimento di nicchia, ma un sito manifatturiero.
Pomigliano deve riuscire ad assicurarsi almeno una parte della produzione”..
“Un traguardo ambizioso, che lo stabilimento di Pomigliano, da solo, non sarebbe in grado di centrare.

Pomigliano, assunzioni alla Fiat: Saranno stabilizzati 500 precari
Fiat Auto di Pomigliano d'Arco sarà lo stabilimento con la forza lavoro più giovane del gruppo torinese: è quanto i sindacati, insieme all'azienda, hanno concordato ieri nel corso dell'incontro svoltosi all'Unione industriali di Napoli, a Palazzo Partanna.
L’intesa per le nuove assunzioni alla Fiat Auto di Pomigliano sarà siglata il prossimo giovedì 22 dicembre, sempre nella sede di Palazzo Partanna..
Quanto è stato concordato ieri all’Unione industriali, a differenza dei problemi esistenti nel resto del gruppo (negli impianti di Torino si temono licenziamenti collettivi), fa di Pomigliano uno stabilimento in controtendenza con la galassia Fiat.
“Questa intesa - secondo Giovanni Sgambati - completa e migliora ciò che avevamo concordato nell'accordo di aprile 2003 e rende lo stabilimento di Pomigliano non solo prestigioso per i suoi modelli Alfa Romeo ma, per forza lavoro occupata, anche tra i migliori dal punto di vista competitivo.
“Apprezzo lo sforzo di rendere strutturali gli organici della Fiat di Pomigliano con l’assunzione di oltre 500 lavoratori interinali e le scadenze di verifica dell’andamento produttivo dello stabilimento — commenta il segretario generale della Fim Cisl di Napoli Giuseppe Terracciano -, specialmente considerando il quadro difficile in cui versa il mondo Fiat sul piano nazionale e anche alla luce delle dichiarazioni del governo sugli aspetti della mobilità”.

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Rassegna Online - Sciopero generale, Cgil Cisl Uil: un successo straordinario
Dalla CAMPANIA il dato di adesione della Alenia di Napoli è del 90%, Ansaldo 80%, Fiat (Pomigliano) 75%, .
CAMPANIA: fra i dati di adesione allo sciopero registriamo adesioni del 90% all’Alenia di NAPOLI e 80% all’Ansaldo, il 75% alla Fiat (Pomigliano), Whirpool 100%, Nedisinder 98%, meccanica Navale 70%, Maranghi 100%, Peroni 70%, Enel 100%.

Rassegna Online - Fiat Mirafiori / La metrica del lavoro finisce sotto inchiesta
Fiat / Le fabbriche dopo l'adozione della nuova metrica del lavoro.
Il lavoro e i movimenti per farlo sono praticamente gli stessi, ma i tempi per spostare, tagliare, avvitare, sollevare la Fiat li ha ridotti drasticamente: anche del 20 per cento.
Prima, a Melfi e Pratola Serra, poi a Cassino (con l’accordo separato del 15 marzo 2001), Mirafiori e, al ritorno dalle ferie, anche a Termini Imerese e Pomigliano d’Arco.
Questa la cronistoria del Tmc-2, il sistema di misurazione dei tempi per l’esecuzione del lavoro elaborato nei pensatoi Fiat a metà degli anni Ottanta, sperimentato inizialmente nell’indotto (la Magneti Marelli), contrabbandato insieme al sogno della fabbrica integrata di Melfi e oggi proposto nel piano Boschetti come unica uscita possibile dalla crisi.
“Per ogni vettura che transita in linea noi lavoriamo 1 minuto e 36 secondi – spiega Pasquale Ditolve, 36 anni, delegato Fiom, operaio della Fiat Sata di Melfi dal ’93 –.
La stessa cosa è accaduta a Mirafiori, il 18 marzo del 2003; a Pomigliano d’Arco e Termini Imerese, invece, l’azienda è andata avanti unilateralmente e i sindacati minacciano proteste.
Ma è utile, all’azienda, creare un clima così conflittuale in un momento delicato come questo (ad agosto la quota di mercato Fiat è scesa ancora, al 6, 5 per cento) e nel quale, per superare la crisi, ci sarebbe grande bisogno anche del grande impegno di tutti i lavoratori? .

comslai
Straordinaria la partecipazione operaia allo sciopero (80% complessivo nei 2 turni di lavoro) indetto dallo Slai Cobas contro i licenziamenti in Fiat e le “politiche di bombe & business” individuate dai lavoratori come le uniche e vere ragioni del <nuovo sogno imperiale americano> e di una criminale guerra di conquista che sta letteralmente massacrando la popolazione civile irachena.
Fiat Pomigliano: parcheggi vuoti e catene di montaggio ferme - 90% di adesione allo sciopero dello Slai Cobas .
Con la presenza dei delegati sindacali dei Cobas licenziati alla Fiat Powertrain di Termoli (Stefano Musacchio ‘reo’ di aver esposto la bandiera della pace alla portineria della fabbrica) e Michele Romano (della Fiat Sata di Melfi) si è svolta stamattina la manifestazione all’ingresso principale della Fiat Auto di Pomigliano: .
“contro la guerra ai lavoratori, contro i licenziamenti in Fiat, contro la guerra all’Iraq”.
Gli 8.000 lavoratori della Fiat e delle aziende collegate di Pomigliano d’Arco che già bloccarono in massa lo scorso 14 marzo la produzione per l’intera giornata hanno oggi ancora ribadito “la volontà di collegare la lotta contro i licenziamenti ed il drastico peggioramento delle condizioni di lavoro in fabbrica al consapevole rifiuto della sporca guerra preventiva degli USA che sta massacrando per mere ragioni di ‘business & dominio’ il Popolo Iracheno”.

Ulteriori licenziamenti in Fiat Auto a Pomigliano : Italy imc
· spostamento a Pomigliano di 280 lavoratori in trasferta da Cassino in aggiunta ai lavoratori provenienti da altri siti Fiat e dalla Polonia.
è indispensabile di aprire una vertenza conflittuale con la Fiat per impedire i licenziamenti e il graduale smantellamento di Pomigliano .
sia necessario ottenere garanzie sul futuro produttivo di Pomigliano.
La Fiat, a Pomigliano, a utilizzato tale strumento in modo improprio, semplicemente per fare cassa, ridurre il costo del lavoro e soprattutto dimezzare i posti di lavoro.

FIAT AVIO DI POMIGLIANO : Italy imc
Bisogna ricordare che nel comprensorio industriale di Pomigliano fino al 1980 c’erano circa trentamila operai, oggi non arriviamo a diecimila.

Italia Alternativa - no ai licenziamenti alla fiat di pomigliano
Home Movimento Napoli no ai licenziamenti alla fiat di pomigliano no ai licenziamenti alla fiat di pomigliano .
operai della FIAT Alfa di Pomigliano licenziati perché rei di avere.
espresso, assieme a migliaia di altri operai della Fiat, il proprio.
gli operai FIAT di Pomigliano, sono la prova provata di una deriva.
Il licenziamento dei sindacalisti dello SLAI-Cobas e degli operai Fiat.
di Pomigliano non devono assolutamente passare.
intorno ai licenziati e a tutti gli operai della FIAT di Pomigliano per.
SLAI-Cobas), a Mimmo Mignano (RSU della FIAT-Alfa) e ad altri 7 operai.

Italia Alternativa - Comunicato stampa Slai Cobas Fiat Alfa Romeo e terziarizzate
giorni da fonti sindacali confederali la Fiat sta mettendo in.
Pomigliano d'Arco, presso la Sala Anziani di Piazza Mercato, ore.

FIAT POMIGLIANO ?

584 LICENZIAMENTI ALLA FIAT ALFA ROMEO DI POMIGLIANO
La Fiat ha comunicato stamattina [28/09] alle organizzazioni sindacali la imminente messa in mobilità di 300 lavoratori (anziani e con ridotte capacità lavorative per evidenti patologie prevalentemente professionali) mentre, in conseguenza di ciò, si prospetta il licenziamento (a partire dal prossimo lunedì) di 284 giovani lavoratori interinali addetti da oltre un anno alle catene di montaggio il cui contratto scade domani venerdì 29 settembre, e che dalla prossima settimana si troveranno disoccupati..
Lo Slai Cobas ha già comunicato alla Direzione Aziendale l’indisponibilità alla sottoscrizione di qualsiasi accordo in tal senso perché ciò significherebbe dare copertura sindacale ad un uso gravemente distorto ed illecito dei contratti flessibili e degli ammortizzatori sociali anche tenendo conto che alla Fiat Auto di Pomigliano da oltre un mese lavorano in trasferta circa 300 addetti spostati dallo stabilimento Fiat di Cassino, nonché diverse decine di operai provenienti dalla Fiat Mirafiori di Torino ed addirittura dallo stabilimento Fiat della Polonia, e dal prossimo lunedì, in occasione dell’ingiustificato licenziamento degli interinali, altre centinaia di lavoratori giungeranno dalla Fiat di Cassino per rimpiazzare il relativo vuoto di organico.
Nasce la FLMUniti-Cub a lla Fiat di Pomigliano D'Arco
Costituita in FIAT-AUTO di Pomigliano la Federazione Lavoratori Metalmeccanici U niti e l’apertura di una propria sede sul territorio in Via nazionale delle Puglie 110, dotata dei servizi necessari alla tutela dei diritti dei lavoratori, CAF, Pa t ronato e Ufficio legale.
I lavoratori FIAT di Pomigliano, sono stati da una vita abbandonati a loro stessi, senza possibilità di trovare risposte sindacali forti ai loro problemi e di respingere l’arroganza e le prepotenze dei capi e capetti.
La FLMUNITI in FIAT-AUTO di Pomigliano, costituisce la possibilità di una grande esperienza, per quanti in questi anni, auspicavano che si creassero le condizioni per ricostruire dal basso il sindacato dei lavoratori che non c’è, senza trovare questo o quell’altro dirigente sindacale nazionale, regionale o territoriale che ti viene ad imporre una linea rivendicativa rinunciataria e concertativa.
RaiNews24
Azienda e sindacati firmano accordo per Pomigliano: piano quadriennale di investimenti, 1500 assunzioni Vedi anche.
Con l'accordo tra la Fiat e sindacati si rimette in moto lo sviluppo dello stabilimento di Pomigliano d'Arco.
Fiat ha anche presentato il piano per la nuova organizzazione del lavoro, che sarà oggetto di ulteriore confronto con il sindacato, così come aperto resta il confronto sulla formazione dei lavoratori.
EXPLORA - La TV delle Scienze
Fiat è un grande Gruppo industriale che da più di cent'anni opera in campo automotoristico, progettando, costruendo e vendendo: automobili, camion, trattori, macchine agricole, macchine movimento terra, motori e componenti per autoveicoli, mezzi e sistemi di produzione.
il VELINO | Leggi la newsletter: il VELINO SERA
Fiat:"Noi non c'entriamo" - 8.
La Fiat conferma di essere all’oscuro dell’indagine sull’inquinamento della falda di Pomigliano d’Arco di cui il Velino ha dato conto mercoled....
il VELINO | Leggi la newsletter: il VELINO AMBIENTE ED ENERGIA
Fiat:"Noi non c'entriamo" - 4.
Roma - Pomigliano d'Arco è un'area di intensa industrializzazione: annovera aziende come Fiat, Alenia, Montefibre, per dirne alcune.
La Fiat conferma di essere all’oscuro dell’indagine sull’inquinamento della falda di Pomigliano d’Arco di cui il Velino ha dato conto mercoled....


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