Guide of COMPAGNONI CERVINIA


COMPAGNONI CERVINIA

A Cervinia il festival più alto del mondo
Cervinia - Non solo esplorazione, alpinismo e avventura, ma anche l’ambiente sempre più in pericolo, sono i temi centrali dell’ottava edizione del Cervino International Film Festival.
Dal 20 al 24 luglio 2005, a Cervinia (Cinéma des Guides) e a Valtournenche (Sala Congressi Comunale), quasi cinquanta film divisi nelle varie sezioni si contenderanno i vari premi.
Materiali d’archivio rarissimi, con interviste degli anni ‘50 a personaggi quali Achille Compagnoni e Luigi Carrel.

Messaggero di sant\'Antonio - Achille Compagnoni, il conquistatore del K2
Achille Compagnoni, il conquistatore del K2 .
Era il 31 luglio del 1954 quando, alle sei della sera, Achille Compagnoni e Lino Lacedelli piantavano il Tricolore sul K2.
Era il 31 luglio del 1954 quando, alle sei della sera, Achille Compagnoni e Lino Lacedelli piantavano il tricolore sul K2.
La parte del leone, ovviamente, l'ha fatta il K2 con sugli scudi i due alpinisti che piantarono la bandiera italiana sulla vetta di quella terribile montagna, inaccessibile regina del Karakorum: Lino Lacedelli, Achille Compagnoni.
Recentemente Compagnoni è stato il protagonista d'una celebrazione della montagna a Sondrio, per iniziativa di quel dinamico presidente della Banca Popolare.
Ed è grazie ai buoni uffici di Piero Melazzini che Achille Compagnoni, rompendo un lungo silenzio, ha rilasciato al Messaggero di sant'Antonio una lunga intervista.
A me e a Lino fan piacere le feste che ci fanno ma non siamo stati solo noi ad andare lassù - dice subito Achille Compagnoni -.
Se questo è vero, è anche vero che Achille Compagnoni fa eccezione: è del tutto a suo agio nel severo abito scuro, il distintivo del Cai all'occhiello.
Compagnoni parla con garbo, sommessamente, un sorriso perenne, timido, sulle labbra vermiglie.
.

info: COMPAGNONI CERVINIA




Photo by www.sheepontour.co.uk

Arma dei Carabinieri - Home - L\'Editoria - Il Carabiniere - Anno 2004 - Luglio - Società
Home > L'Editoria > Il Carabiniere > Anno 2004 > Luglio > Società Ritorno sul K2 1954-2004 Cinquant'anni or sono, il 31 luglio del 1954, Achille Compagnoni e Lino Lacedelli piantarono le loro piccozze, con il tricolore italiano, sulla seconda cima del mondo dopo l'Everest: il K2.
I nominativi: Erich Abram, di Bolzano; Ugo Angelino, di Biella; Walter Bonatti, di Monza; Achille Compagnoni, di Cervinia; Cirillo Floreanini, di Cave di Predil; Pino Gallotti, di Milano; Lino Lacedelli, di Cortina d'Ampezzo; Mario Puchoz ed Ubaldo Rey, di Courmayeur; Gino Soldà, di Recoaro; Sergio Viotto, di Courmayeur, e Mario Fantin, di Bologna, fotografo e addetto alle riprese cinematografiche..
Il 28 luglio viene piantato il Campo 8 a 7.627 metri; qui Compagnoni, prescelto da Desio per la conquista della cima, e Lacedelli trascorrono una prima notte, raggiunti poi da Bonatti e Gallotti.
Il 30 luglio Compagnoni e Lacedelli installano una tenda al Campo 9, a quota 8.060, mentre Bonatti e Gallotti si sacrificano, scendendo al Campo 7 (7.345 metri) per prendere due bombole di ossigeno indispensabili per la cordata finale.
Il 31 luglio Compagnoni e Lacedelli, recuperate a quota 7.990 le bombole, risalgono sostenuti dall'ossigeno, che, tuttavia, si esaurisce prima che gli alpinisti arrivino in cima.

ANSA Valle d\'Aosta
A tentare l'impresa, finora mai realizzata da nessun alpinista, sono il valtellinese Michele Compagnoni (nipote di Achille, primo conquistatore del K2 nel 1954) e il trentino Franz Nicolini, che mirano a raggiungere 82 vette in 80 giorni.
Proprio per rendere omaggio a quest' ultimo, Compagnoni e Nicolini hanno deciso di cimentarsi nell'impresa.
Compagnoni e Nicolini hanno scelto di adottare un puro stile alpino con scalate in velocità e portandosi dietro solo il materiale strettamente necessario.
Alcuni giorni fa, approfittando del maltempo che gli impediva di salire in quota, hanno trovato anche il tempo di fare una visita a Cervinia ad Achille Compagnoni per scambiarsi opinioni e farsi raccontare qualche aneddoto della celebre spedizione al K2 del 1954.
Michele Compagnoni, 34 anni, di Bormio, ha raggiunto la vetta del K2 con la spedizione K2 2004; in precedenza aveva conquistato l'Aconcagua, tra Cile e Argentina.

Gerardi Giulio
Nel 1937 arriva il bronzo mondiale della staffetta (che corre affiancato a Aristide Compagnoni, Silvio Confortola e Vincenzo Demetz) a 2’40” dalla Norvegia e a 1’44” dalla Finlandia.
Pertanto viene destinato alle “Pattuglie Sci Veloci” di stanza a Cervinia dal 1940 al 1943.
Nel febbraio 1941 a Cortina d’Ampezzo, nei Mondiali poi dichiarati nulli dalla FIS nel 1946 in quanto, per cause di guerra, non vi avevano potuto partecipare tutte le nazioni affiliate, è 11° nella 18 km (4° Aristide Compagnoni) e ancora bronzo nella staffetta che questa volta corre in ultima frazione, con i fratelli Aristide e Severino Compagnoni nelle prime due e Alberto Jammaron in terza.
E’ ancora 2° nella 18 km dei campionati italiani a Breuil–Cervinia nel 1940, e 5° due anni dopo ai campionati italiani a Cortina d’Ampezzo, sempre nella 18 km, che metteva in palio la Coppa Marcoz–Trofeo Medaglie d’oro.

Benefits



Eventi 2001
L’occasione per fare il punto su questo attualissimo aspetto della comunicazione giornalistica verrà offerta il 27 luglio a Cervinia dalla prima Assemblea nazionale dei Giornalisti della Montagna.
L’incontro di Cervinia si concluderà, negli intenti degli organizzatori, con una simbolica cordata della stampa a quota quattromila.
Moritz, Cervinia), il Gigantissimo della Marmolada e altro.
Per quanto riguarda i suoi rapporti con Breuil-Cervinia, si può dire che:.
Vincent nel 1956, è ambientato a Cervinia; .
- il suo primo articolo pubblicato in prima pagina sulla Gazzetta dello Sport è datato a Cervinia marzo 1951;.
- a Cervinia, con il compianto Giuliano Babini e altri amici, ha organizzato il Primo Concorso Internazionale del SAI, lo Sci Accademico Italiano, nel marzo 1946.
- a Cervinia ha portato il Trofeo Topolino nel 1959; .

COMPAGNONI CERVINIA:

Torino 2006 - Antenore Cuel: una vita per lo sci
'Nel periodo della guerra eravamo spesso insieme in giro per le Alpi a fare gare col Nucleo Pattuglia Sci Veloce di Cervinia.
A Cervinia stavamo nell’albergo degli ufficiali, c’erano il tenente Lamberti, poi diventato direttore tecnico di Sestriere, ed il capitano Fabbri: due brave persone che avevano lo sci nell’anima e hanno dato molto alle stazioni dove hanno lavorato.
Con noi c’era anche Leo Gasperl, l’angelo delle nevi, che aveva un negozio di articoli sportivi a Cervinia e deteneva il record del chilometro lanciato.
C’era anche Aristide Compagnoni, lo zio di Deborah, c’era Roberto Lacedelli di Cortina, c’era il meglio degli sciatori di Sestriere di allora: i due Marcellin, i due Lantelme, Passet, Griot, … Purtroppo, dopo tanti anni, non ricordo i nomi di battesimo di questi formidabili sciatori.

Val di Fiemme > Comunita\' Virtuale di Fiemme
Furono convocati tutti i principali protagonisti delle gare di fondo, i tre fratelli Compagnoni, Confortola, Chiocchetti, Sommariva, Perruchon e Rizzieri Rodeghiero, ma il portacolori dell’unione sportiva Cauriol si vide sbattere la porta in faccia.
Nella prima15 km degli assoluti la zampata del vecchio leone di Ziano provocò vittime illustri: Ottavio Compagnoni e Arrigo Delladio.
A 19 anni vestì i panni del finanziere 19 anni arrivò primo a Cervinia al campionato nazionale del centro sportivo italiano, a 19 anni centrò importanti traguardi sulle nevi italiane e straniere, il più importante fra tutti la coppa Kurikkala.
Ormai erano andati in pensione Federico De Florian e Ottavio Compagnoni, la stella del vecchio pusterese Giuseppe Steiner era sul viale del tramonto: Franco Nones era uno degli alfieri della nuova generazione, era uno degli atleti che avrebbe scritto importanti pagine di sport nella storia del fondo insieme a Marcello De Dorigo, lo sfortunato protagonista di un’avventura drammatica e allucinante sulle nevi scandinave, insieme a Giulio De Florian, a Franco Manfroi, a Gianfranco Stella, suoi compagni di staffetta in maglia azzurra.