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DISGUISE+ XANAX + TRIFIXION 

16 Marzo 2004 - Transilvania Live (Lecce): Disguise + Xanax + Trifixion

Finalmente anche nella mia città un concerto black metal! Trattasi dei Disguise, gruppo proveniente da Barletta, che dal ’98 suona un potentissimo Black Metal, ed ha autoprodotto vari lavori, l’ultimo dei quali è un full lenght uscito nel 2002.
Appena reduci di un tour europeo, i ragazzi sono noti per scatenare puntualmente l’inferno sul palco e per avere un forte impatto scenico: c’erano quindi degli ottimi propositi per assistere ad una serata molto interessante, ma c’era anche una grossa ombra che minacciava la buona riuscita della serata: il luogo. Permettetemi di esternare tutto il mio malanimo nei confronti del posto in questione: è questo un luogo dove si riuniscono i preadolescenti metallari del fine settimana a bere birra pagata con i soldini della mamma, attorniati dai fighetti che vi portano le belle fidanzatine rosa infiocchettate ed imballate nei loro abitini costosi; ogni live; (salvo rare eccezioni) viene seguito sedendo ai tavolini, quasi sempre senza possibilità di mettersi in piedi davanti al palco: potrete ben comprendere come le mie preoccupazioni fossero tutt’altro che immotivate, e a dire il vero temevo decisamente il peggio! Ma passiamo all’esito della serata.
Arrivo al locale (che tra l’altro è a due passi da casa mia) decisamente in ritardo, dopo un’intensa giornata di lavoro (mica lavoro vero!), prove e allenamento, e poco prima di arrivare leggo il messaggio in codice del direttore, il quale mi ordinava di fare il reportage del concerto... "bien - dico io - no-problem, se il capo vuole il reportage avrà il suo reportage".
Raggiungo il nefasto luogo alle ore 11:00 circa, e vedo che sulla porta c’è il solito ragazzo fermo ad aspettare... "bene - mi chiedo - quanti dei miei miseri risparmi vorrà togliermi?" Mi avvicino e non dice nulla: ingresso libero! Un po’ scioccato per lo straordinario evento, entro concludendo che la serata comincia bene... Al mio arrivo noto che vi è una cospicua presenza di gente seria e malvagia, attorniata purtroppo e come previsto dai preadolescenti; vengo inoltre informato che i Trifixion hanno già fatto la loro performance, con il batterista che oltre a suonare cantava: trattasi di side project di Sandro Necrotorture... ok, ora mi spettano gli Xanax, band del leccese che si stà facendo sentire abbastanza ultimamente per l’organizzazione di numerose serate di metal estremo al centro sociale di Parabita... ma sorpresa! Chi sono quei tizi malvagi che sono appena saliti sul palco? Eh sì, indovinato: si tratta proprio dei Disguise, che per problemi di orario suoneranno per secondi anziché chiudere la serata... ok, sembra quasi che mi abbiano aspettato. Inizia il concerto con il cantante che saluta il pubblico dicendo "We are Disguise" usando una voce ai limiti dell’umano, e vedo che i fighetti del tavolo accanto al nostro sono immediatamente presi da imbarazzo e agitazione: è logico, i Disguise hanno portato un pezzo del caos cosmico all’interno del locale, e c’è una forte puzza di zolfo... allora penso: "Questi tizi sono davvero in grado di scatenare l’inferno!". Mi alzo e mi avvicino al palco. I Disguise sono una macchina da guerra, con un batterista che mantiene velocità che si ascoltano veramente di rado nel Black Metal (roba da brutal per intenderci), bassista e chitarrista perfettamente incrociati e rapidi nei killer riff, che accompagnati dal bravo tastierista riescono a creare bellissime atmosfere (non parlo di roba tipo i Cracker of shit -Cradle of Filth, questo è tutto un altro mondo!) e poi la voce... una voce stupenda, che ricorda spessissimo il grande Attila Csihar, ma più grave e meno pulita... insomma, incrociata con quella di Dead... difficile da descrivere, è un ringhio potentissimo e veramente malvagio! Finisce il primo pezzo, inizia il secondo, e il mio animo è sempre più trasportato dalle loro note... le songs sono veramente lunghe e varie, spesso sfociano in parti di tastiera riflessive che ricordano gli Aborym, con dinamicissimi ritmi di batteria, pieni zeppi di cambi e cavalcate... i Disguise non sono uno di quei gruppi che suonano solo velocità, loro i pezzi li ragionano, per questo motivo non si può parlare di loro facendo riferimento ad un solo gruppo: potrei citare sia i Mayhem che i Limbonic Art (in punti allucinanti dove la batteria sparata a mille è accompagnata da giri di tastiera: psichedelico!); questo per dire che i ragazzi sono egregiamente riusciti a distaccarsi dalla massa, raggiungendo una linea composita molto personale ed efficace. Mi sposto dalla parte del chitarrista, notando che la chitarra, nei riff, non si sentiva benissimo, a differenza del resto dei suoni, ed ecco che mi metto a gridare nell'orecchio dell’amico che ho affianco: "Cervello! Sta mangiando il cervello!". In effetti non riconoscevo l’organo che il cantante stringeva fra le mani e si passava sul viso, ma mi avevano parlato di questa particolare performance del vocalist... alla fine non l’ha mangiato davvero il cervello, però la scena è stata proprio gradevole (dico sul serio).
Siamo verso la fine: i ragazzi non sembrano troppo provati, e il pubblico sembra apprezzare, però siamo entrati in quella fase dei concerti dove ognuno si distrae leggermente (tranne me! Io ho tenuto gli occhi appiccicati sul palco per tutta la durata del live!)... bene, ecco che sento dire dal frontman: "When is coooold... when is dark... the freezing moon can obsess you!". Erezione. Tripudio. La maggior parte del pubblico preadolescente naturalmente non la riconosce, ma io sì... ecco quindi suonare magistralmente il capolavoro dei Mayhem, e finalmente posso dire che il cantante riesce a rievocare perfettamente la bellissima voce del grande Attila... sono estasiato! Finisce la canzone, e sembra che tutto debba concludersi lì, ma ecco un'altra cover: Mother North dei Satyricon! Sinceramente avrei preferito che l'ordine delle due cover fosse invertito, con Freezing Moon alla fine, perché Mother North, dopo la grandiosità di un pezzo come quello dei Mayhem, può perdere il proprio prestigio... in ogni caso la serata finisce lì, mi è solo dispiaciuto di non aver fatto foto per il report, ma pazienza... non mi rimane che una cosa da dire: grandi Disguise!

Data:

 16/03/2004

Kerorg 

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