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Praetorian - Threnody

Quando ho ricevuto questo cd ed ho letto Australia mi son subito ricordato dei grandi Mortification che nel 1992 diedero alle stampe "Scrolls of the megilloth", ottimo lavoro di death metal puro ed incontaminato. Ora torniamo a noi, questi australiani Praetorian innanzitutto non hanno niente da spartirsi con i già citati Mortification infatti il loro death metal cadenzato ed atmosferico sembra più vicino allo swedish style. Le influenze prese dal black si sentono e come nelle tastiere che tentano di creare atmosfere ed aperture melodiche a volte significative e a volte sbiadite, oltre a certi approcci vocali puliti che lasciano un pò spiazzati forse perchè troppo melodici e poco dark per un contesto del genere. Quindi è la melodia a fare da padrona anche se non mancano riff più aggressivi e taglienti (grazie ad una buona produzione) all'interno di tutte le tracce, originale l'idea di dedicare la traccia strumentale ad un animale estinto(se ho capito bene), ossia la tigre della Tasmania(!!!). Però secondo me si poteva diminuire la durata complessiva dell'album perché l'ascolto risulta un pò noioso. Bruttino l'artwork, poco chiaro e scarno; del resto i Praetorian si son rivelati una band dalle buone qualità anche se qualcosa va ancora sistemata. 
Numero Tracce 9
Durata 45:57
Uscita 2002
Etichetta autoproduzione

VOTO  

 6.5

Marco "Stench" Arnesano

Tracklist

Line Up

1)Soul collector
2)Wide-eyed death
3)All alone
4)Ravenous
5)Harlequin dreams
6)Incisions
7)Sarcophagus
8)Thylacine
9)Night
  • Jonathan: guitar-vocals
  • Rick: bass
  • Ian: guitar-vocals
  • Ryan: drums

CONTATTI

www.praetorianmetal.com

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