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MISERY INDEX / COMMIT SUICIDE - SPLIT MCD

Genere BrutalDeathGrind grazie all'amico Chris riesco a mettere le mani su questo dischetto che mi interessava principalmente per i Misery Index, formati da transfughi dei Dying Fetus di "Destroy The Opposition" (il cantante bassista Jason, il chitarrista Sparky e soprattutto l'inumano drummer Kevin Talley, che ora peraltro ha lasciato la band perché dice di non voler suonare più roba brutale!!!) nonché già autori del monumentale MCD "Overthrow" edito dalla loro Anarchos records un paio d'anni fa e da poco ristampato in Europa da Goodlife su vinile (mmmmhhh… vi-ni-leeeeh…).
Vabbé, dicevo: i nostri simpatici amiconi sono autori di un deathgrind che ovviamente ricorda i Dying Fetus (quindi non solo velocità estreme, ma tanto groove e taaaanto mosh!) ma su tinte più hardcoreggianti rispetto alla band madre. Qui eseguono due pezzi propri e una cover di cui parlo più avanti. Rispetto a "Overthrow" sinceramente devo dire che i M:I: hanno fatto un mezzo passettino indietro: i pezzi sono sempre suonati da (porco)dio e sono ferocissimi, sebbene più lenti e meno estremi che in passato, ma sono meno memorabili e anche prodotti peggio dei loro predecessori. Le chitarre sono un po' troppo zanzarose e la batteria è eccessivamente in primo piano. Le loro radici anche hardcore sono evidenziate anche dalla scelta di eseguire una cover degli amatissimi (da me!) Disrupt, e cioè "Reality Distortion", ma anche questa fallisce nel tentativo di colpire alla bocca dello stomaco, forse anche per l'eccessiva lunghezza (quasi tre minuti e mezzo, che nel grind sono un'eternità!). Fossi stato in loro avrei scelto altri pezzi dei Disrupt, tipo l'immortale "Religion Is A Fraud". Tutto sommato si tratta per loro di un lavoro interlocutorio in attesa del primo full-lenght, che a quanto so dovrebbe uscire per Nuclear Blast. Nota di merito per i testi megapoliticizzati di Jason. Andate a vedervi il suo sito www.demockery.org per ulteriori infos…
I Commit Suicide si muovono pure loro in ambito brutal, anche qui si può parlare di Dying Fetus e tutta la new school del brutal americano come punti di riferimento, anche se qua c'è più metallo e meno hardcore. Prova ne è anche la scelta di coverizzare "Open Casket", e se non sapete qual è la band coverizzata che possiate morire tra mille spasmi di agonia impalati da un tubo innocenti arroventato nel mezzo di un sabba satanico sadomaso e santommaso mentre Wanna Marchi vi costringe a spalmarvi una crema miracolosa sulla cappella (o sul clitoride) che ridurrà il vostro già misero organo genitale, stremato dalla ormai decennale mancanza di attività non manuale, ad una poltiglia verdastra e maleodorante che neanche il culo di Maruccia dopo tre ore di vibracall... Chiusa parentesi. Ehm… dov'ero? Ah, sì: anche in questo caso la cover è eseguita senza infamia e senza lode, o forse è semplicemente il fatto che la voce sia giocata su timbriche troppo growleggianti rispetto all'originale, e quindi ne risentono la grinta e la ferocia. Comunque onore alle intenzioni. I due pezzi scritti dalla band sono carucci, con degli interessanti spunti della vecchia scuola europea (alla Pestilence/Kataklism - che magari non sono neppure europei ma mi sanno di europeo…) qua e là. In buona sostanza anche per i C.S. un lavoro di transizione, e anche per loro aspettiamo il prossimo lavoro per farci un'idea migliore della loro proposta.
Numero Tracce 3+3
Durata 17:22
Uscita 2003
Etichetta Willowtip Records

VOTO

 6.5

DeLitti

Tracklist Misery Index

Tracklist Commit Suicide

1. My Untold Apocalypse
2. Alive?
3. Reality Distortion
4. In All This Revelation
5. With Not Distaste
6. Open Casket

CONTATTI

www.misery-index.com - www.commitsuicide.net - www.willowtip.com

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