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Luctus - Ad Arma!

 

E' guerra! Alle armi! Questo demo trasuda violenza, non c'è che dire: lo si percepisce sin dalla prima traccia, un intro inconsueto, strumentale ma veloce e con killer riffs, che ti atterrisce prima ancora che si entri nel vivo del lavoro... e dopo di esso "Bloody Frontline", un pezzo all'altezza dei migliori composti dai maestri svedesi del Black Metal, la cui sola cavalcata iniziale è sufficiente a farti scendere per strada e accoltellare il primo che incontri (sperando che non sia un tuo amico, o lo zio venuto a farti visita da una città lontana, per l'occasione sventrato di fronte ai cuginetti). Non ci sono molte parole da spendere su questa song, nelle orecchie fila liscia come l'olio e martella il cervello esasperando la tachicardia, senza mai una fottuta pausa. Una carneficina preventiva, utile ad intimorire il nemico, al quale (qualora non avesse compreso il messaggio nascosto fra le note) è dedicata la seguente "Song for the Enemy", in cui il messaggio d'odio viene esplicitato. Solo una pecca in questa traccia, un cantato iniziale troppo simile ad un pezzo Carpathian Forest, ma per il resto molto bella, nei riff, nei ritmi. Quindi c'è una violenta cover degli Obtest, seguita da una più tranquilla "Children that will never more wake up", folk medievale e riff malinconici che si disperdono nel vento seguendo ritmi cadenzati, con un cantato davvero piacevole. Unica pecca l'assolo, che in alcune note stona in maniera molto sgradevole, e che non lo apprezzerei neanche se fosse fatto di proposito. Grandiosa la parte finale, prima col canto di una bambina in lingua lituana su un arpeggio cadenzato e il vento che soffia, poi sempre questa bambina accompagnata dal cantato in screaming e chitarre elettriche/batteria... geniale!
Non risparmia violenza l'ultima traccia, anche questa con lirycs in lituano e riffs a mio parere più "darkthronisti"...
In linea generale il demo ha una buona registrazione, avrei solo curato di più la distorsione delle chitarre per farle più caotiche e qualche cosa nella voce, alla quale preferisco quella del primo demo... OTTIMI i suoni della batteria, precisissimo il drummer (che, per la cronaca, suona nei Throne of Decadence, Ars Onirica, Terror State), buoni gli effetti audio e le atmosfere... ma due parole voglio dedicarle anche all'artwork: lo so che siamo *trve unholy rawness-lovers very very blacksters*, ma di fronte ad un cd serigrafato, con grafica professionale, booklet piegabile a 3 facciate, fondo trasparente e parte riflettente di colore NERO... non so voi, io mi faccio i segoni!

Allora, volete spendere questi dannati 5 euro per questi 35 minuti di rabbia? Il prezzo è accessibile a tutti, non come tanti gruppetti che appena fanno qualcosa di professionale lo sparano a 10 fottuti euri. Questo è Underground senza compromessi: supportate, bastardi!

Numero Tracce 6
Durata 34:47
Uscita 2004
Etichetta Autoproduzione

 

 TOP DEMO/MCD!!!

Vito "Kerorg" Persi

Tracklist

Line Up

1. War is coming soon
2. Bloody Frontline
3. Song for the Enemy
4. Vilkalokiai (Obtest cover)
5. Children that will Never More Wake Up
6. Paskutine Naktis

  • Luctus: Vocals, Guitars, Bass
  • Agares (sessionist): Drums

CONTATTI

www.luctus.tk - luctus@katamail.com
 

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