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Altra sorpresina dalla Germania
metallico-medievale.. si chiamano Moskote sono in 7 e Siebenstreich è
il loro ultimo album uscito sul finire del 2003.. che dire.. non sono
l'ennesima copia degli In Extremo.. i Moskote mischiano parecchio..
metallo, folk, rap, hip hop, ska, oi!, new wave e funk.. il tutto fuso
assieme al loro metallo folkloristico di gran gusto e che non annoia
mai.. penso alla title-track che potrebbe essere un pezzo di Falco
(ricordate Der Kommisar?) in una versione meno elettronica.. un
gran bel pezzo!! ..comunque "non abbiate paura" (eh?!) ci sono
anche i pezzi più medievali per voi bambini infami.. per evitare traumi
infatti il cd apre con un classic brano metallico medievale (Tyll Ulenspegel),
trascinante e ballabile/pogabile.. i sonagli di Blutpfingst zu Goslar
poi fanno intendere che i Moskote preferiscono più il folk al
metallo.. eheh.. poi c'è la parentesi Siebenstreich di cui vi ho
parlato prima.. saltiamo tutti con i violini fiammanti di Wahre Liebe
e ritorniamo al metallo epico medievale con Bergmann (brano
che gradisco poco) e anche con l'interpretazione del brano tradizionale Fief Söhne..
vabbè poi proseguiamo con brani altrettanto validi e piacevoli che
rimangono sempre su un livello medio-alto e arriviamo a una gradevole Walpurgis
che farà contenti tutti e ci farà segnare il nome dei Moskote
nella lista dei gruppi da seguire nelle prossime uscite discografiche..
probabilmente col prossimo album avranno un contratto in mano e saranno
distribuiti in modo migliore.. almeno si spera.. e comunque i Moskote
valgono.. segnare.
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