Guide of PARCO ALPI MARITTIME


PARCO ALPI MARITTIME

Parco delle Alpi Marittime - L\'Area Protetta
Il Parco naturale delle Alpi Marittime è stato creato nel 1995, in seguito alla fusione del Parco naturale dell'Argentera (istituito nel 1980) con la Riserva del Bosco e dei Laghi di Palanfré (istituita nel 1979).
Le Alpi Marittime, estremo lembo meridionale della catena alpina, dividono la pianura piemontese dalla costa nizzarda e sono comprese tra due valichi molto frequentati fin dall'antichità: il Colle di Tenda e il Colle della Maddalena.
Entrambi i versanti delle Marittime sono sottoposti a protezione: infatti, sul lato francese, si estende il Parco nazionale del Mercantour, famoso in tutto il mondo per la Valle delle Meraviglie, sito che ospita migliaia di incisioni rupestri risalenti per lo più all'età del Bronzo.
I due parchi confinano per oltre 35 chilometri e formano nel loro insieme un'area protetta di oltre 100 mila ettari, che potrebbe diventare in un futuro prossimo il primo esempio di Parco internazionale..
Per favorire questa prospettiva, da tempo Marittime e Mercantour lavorano a una serie di progetti e, dopo essersi gemellati nel 1987, hanno ottenuto nel 1993 il Diploma Europeo, importante riconoscimento che ha dato ulteriore impulso allo studio e alla realizzazione di una politica comune di protezione del territorio e di sviluppo economico..

Atlante dei Prodotti Tipici nei Parchi - Parco Regionale delle Alpi Marittime
E' il più esteso Parco Regionale del Piemonte, nato in seguito alla fusione del Parco Naturale dell’Argentera con la Riserva del Bosco e dei Laghi di Palanfré.
Ottanta laghi, numerose cime oltre i 3000 metri, i ghiacciai più meridionali dell’arco alpino, e un impressionante sistema di mulattiere fatte realizzare da Vittorio Emanuele II.
Gemellato dal 1987 con il Parco Nazionale francese del Mercantour, il parco protegge, a cavallo delle Alpi, un’area di 100 mila ettari che, nel 1993, ha ottenuto il Diploma europeo per l’ambiente.
Ma nel Parco delle Alpi Marittime ci sono anche allevatori di vacche Piemontesi e, d’estate, sugli alpeggi, salgono circa 600 pecore della rustica razza Frabosana (o Roaschina).
Qui si fanno ancora formaggi tradizionali a latte crudo, soprattutto il Nostrale, mentre il Tomino di Entracque è prodotto principalmente da due caseifici che raccolgono il latte di zone esterne al parco.
Infine, nei boschi limitrofi al parco si raccolgono ottime castagne..
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info: PARCO ALPI MARITTIME




Photo by www.atlanteparchi.com

GAL - tradizione terre occitane
Gestore: Ente di gestione del Parco naturale delle Alpi Marittime .
Le Alpi Marittime, l’estremo lembo meridionale della catena alpina che divide la Pianura Padana dalla costa Nizzarda, sono comprese tra due valichi molto frequentati fin dall’antichità: il Colle di Tenda in Valle Vermenagna e il Colle della Maddalena in Valle Stura.
Il Parco Naturale delle Alpi Marittime è stato creato nel 1995, in seguito alla fusione del Parco Naturale dell’Argentera (istituito nel 1980) in Valle Stura, con la Riserva del Bosco e dei Laghi di Palanfrè (istituita nel 1979) in Valle Gesso.
È’ nata così un’unica area protetta estesa per circa 28.000 ettari, ad un’altitudine compresa fra gli 870 ed i 3.297 metri s.l.m., al confine con il Parco Nazionale francese del Mercantour, con il quale dal 1897 è gemellata..
L’area alpina delle Alpi Marittime è famosa in tutto il mondo per la sua ricchezza botanica.
La famiglia delle Orchideacee, ad esempio, di cui fanno parte alcuni dei fiori più spettacolari che si trovano in natura, nel solo territorio del parco può contare su quaranta delle ottanta specie di orchidee censite in Italia.

La valle Gesso ed il Parco Naturale Regionale delle Alpi Marittime
Il Parco naturale delle Alpi Marittime è la più estesa area protetta della Regione Piemonte (27.945 ettari).
Il suo territorio, distribuito tra le valli Gesso, Stura e Vermenagna, confina per 35 chilometri con il Parco nazionale francese del Mercantour con il quale è gemellato.
Per facilitare l’attività venatoria di Vittorio Emanuele II e dei suoi successori venne costruita una fitta rete di sentieri, accresciuta negli anni precedenti la 2ª guerra mondiale per la costruzione del “Vallo alpino del Littorio”.
Il nucleo centrale del parco è formato da rocce di origine cristallina circondato, a quote più basse, da una copertura sedimentaria composta da arenarie e calcari.
Di quei ghiacciai ne sono rimasti alcuni, nel massiccio dell’Argentera e del Gelàs, che resistendo ai mutamenti climatici costituiscono il più meridionale baluardo dei ghiacciai alpini, distante solo 40 chilometri in linea d’aria dalla Costa Azzurra.
Tra gli aspetti di maggior pregio del parco vi è quello floristico-vegetazionale.
I visitatori possono contare sull’osservazione di fauna, in particolare di camosci, perché vi è una delle densità più elevate delle Alpi.
Gli animali tipici delle Alpi occidentali sono tutti presenti (stambecco, capriolo, marmotta, aquila, gracchio…); il lupo ha fatto recentemente e spontaneamente la sua ricomparsa mentre il gipeto è in corso di reintroduzione da alcuni anni.

Una lunga estate nelle Alpi Marittime
Vediamo, per esempio, alcune scadenze fissate nel calendario d'iniziative messe a punto dal piemontese Parco delle Alpi Marittime.
Il gemellaggio con il limitrofo Parco nazionale francese del Mercantour, e i successivi patti di collaborazione italo-francese, hanno posto le basi per la costituzione di un'area protetta internazionale di ben 100.000 ettari in cui va prendendo forma, in senso proprio, il sogno di una "natura senza confini"..
Nel rapporto ormai consolidato con il Parco del Mercantour, il Parco delle Alpi Marittime sta realizzando alcuni progetti relativi alla gestione di siti naturalistici, alla protezione della fauna selvatica, all'identificazione e alla tutela della biodiversità, alla realizzazione d'iniziative promozionali comuni con frequenti e proficui scambi di contatti e di esperienze.
Si parte domani, 13 luglio , ad Entracque : Simone Ricci, biologo dell'Università di Roma, terrà una videoconferenza su Il ritorno del lupo nelle Alpi .
Saranno poi illustrati il programma di studio e gli ultimi dati sulla presenza dell'animale, dati raccolti da guardaparco e ricercatori.

Benefits



Nel parco delle Alpi Marittime
Il Parco naturale delle Alpi Marittime si estende, con i suoi 28.000 ettari di superficie, dalla Val Grande in Val Vermenagna (comune di Vernante) a gran parte della Valle Gesso (comuni di Entracque e Valdieri) e alla Valletta di Aisone in Valle Stura.
Il gemellaggio col Parco nazionale francese del Mercantour, e i successivi patti di collaborazione italo-francese, pongono le basi per la costituzione di un'area protetta internazionale di 100.000 ettari: si sta realizzando, qui, il sogno di una natura senza confini..
La Guida del Parco - autentica miniera d'informazioni per il turista e per il naturalista - è dettagliata, d'agevole consultazione e impreziosita da molte belle illustrazioni.
Anche solo sfogliandola, ci si inoltra in un mondo in cui tutto è straordinario: dalla singolare collocazione geografica e climatica del Parco, che si estende fra le quote alpine degli oltre tremila metri dell'Argentera e il tiepido mare della Costa Azzurra, alla sua storia di valichi avventurosi e alla sua popolazione occitano-trobadorica..
Le Alpi Marittime, per effetto della loro aspra conformazione geologica, furono da sempre inadatte all'agricoltura e quindi inospitali.

PARCO ALPI MARITTIME:

Enel Natura
Con una superficie di circa 27.000 ettari, numerose cime oltre i 3.000 metri (la più elevata è la cima sud dell'Argentera, 3.297 metri), oltre ottanta laghi ed una ricchezza faunistica e botanica che vanta pochi uguali, il Parco Naturale delle Alpi Marittime è uno dei più estesi parchi d'Italia ed il più vasto del Piemonte.
Nel 1953, la riserva venne affidata alla Provincia di Cuneo che la amministrò fino al 1980, anno in cui la Regione Piemonte istituì il "Parco Naturale dell'Argentera" sul territorio dell'ex riserva di caccia.
Quindici anni dopo, con una legge regionale, nasce il Parco Naturale Alpi Marittime, risultato dell'unione tra il Parco dell'Argentera e la Riserva Naturale del Bosco e dei Laghi di Palanfré.
Nel 1987 il Parco Naturale dell'Argentera si è gemellato con il francese Parco Nazionale del Mercantour, con il quale confina per circa 35 chilometri, formando un'area protetta di oltre 100.000 ettari.
Quest'ultimo centro è posto all'imbocco delle tre valli in cui si trovano i quattro comuni del Parco: Vernante (Valle Vermenagna), Valdieri ed Entracque (Valle Gesso), Aisone (Valle Stura)..

Regione Liguria - sito ufficiale
Gli itinerari del Parco si snodano nella provincia di Imperia con uno sguardo al di là della frontiera, alla Costa Azzurra e a Nizza con la quale esistono legami storici e culturali, nonché gastronomici.
Coprono un territorio molto vario, quasi unico al mondo: dalle spiagge di famose località balneari come Sanremo e Bordighera agli oltre duemila metri delle cime delle Alpi Marittime, un territorio che presenta numerosi motivi di interesse naturalistici, storici ed artistici..
Lungo questi itinerari il Parco organizza visite guidate musicate ed animate con la presenza di attori e musicisti che accompagnano i visitatori alla riscoperta di questi luoghi carichi di storia ed atmosfera.
La Riviera è infatti caratterizzata dalla presenza di un turismo prettamente balneare: il Parco Culturale ha l'ambizione di spostare l'attenzione verso un maggiore consapevolezza e conoscenza di un territorio ricco di cultura.
Al Parco Culturale collaborano inoltre l'ICIT - Istituto di Cultura Italo Tedesco, sede di Imperia e l'associazione Panta Musica..

Piemontefeel - MUSEI
Da anni ha stretto un gemellaggio strategico con il Parco Nazionale francese del Mercantour, creando idealmente un grande parco europeo, ma intanto il Parco Naturale delle Alpi Marittime è già la più estesa area protetta regionale piemontese e figura già tra i più vasti parchi regionali del nostro paese.
Su questo panorama spiccano i 3.297 metri del Monte Argentera, il tetto delle Alpi Marittime.
Il risultato è la presenza nel parco di un’enorme patrimonio floreale costituito da più di 2600 specie diverse, molte delle quali sono catalogate presso il giardino botanico Valderia, alle Terme di Valdieri.
In casi particolari, come quello delle orchiacee, il parco possiede esemplari della metà delle specie censite in Italia.La fauna vede una ricca presenza di mammiferi come marmotte, lepri, ermellini, faine e martore.
L’avifauna comprende tutte le specie tipiche dell’arco alpino occidentale e molti uccelli migratori.
Sicuramente un momento di grande suggestione è quello di poter ammirare il volo dei gipeti e delle aquile reali.I lavori necessari a predisporre gli spostamenti nelle terre di caccia del re e poi le opere di fortificazione operate alla vigilia della II Guerra Mondiale hanno lasciato in eredità tra queste montagne decine di chilometri di strade militari, mulattiere e sentieri che risalgono i valloni del Parco.

Liguria, Parco Culturale della Riviera dei Fiori e delle Alpi Marittime
Parco Culturale della Riviera dei Fiori e delle Alpi Marittime (di Alessandro Giacobbe) «...
l Parco Culturale della Riviera dei Fiori e delle Alpi Marittime è un luogo della mente, uno spazio all'interno del quale ritrovare l'atmosfera e i luoghi che hanno saputo ispirare grandi scrittori e pittori che hanno trascorso un breve periodo o che hanno vissuto in questa parte di Liguria che è la Riviera di Ponente.
Alla storia fa da sfondo il paesaggio della Riviera di allora, un paesaggio che si può ancora incontrare allontanandosi dai luoghi più frequentati in compagnia delle guide del Parco.
Il Parco Culturale organizza tutti gli anni un ricco programma di visite guidate.
Un viaggio che, in compagnia delle guide del Parco, oggi è ancora più ricco.
Oggi il Parco Culturale è uno spazio spirituale aperto che si arricchisce continuamente di nuovi capitoli: Francesco Pastonchi e l'opera del pittore Pompeo Mariani appaiono come passaggi già saldi, giungendo fino ai nostri giorni con l'impegno di autori intensi come Francesco Biamonti o il poco noto Luciano De Giovanni , senza dimenticare l'onda lunga di scrittori, giornalisti e poeti come Nico Orengo e Giuseppe Conte .

Sito Ufficiale della Regione Piemonte - Parchi del Piemonte
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La collaborazione del personale del Parco Alpi Marittime è consistita nell'individuazione di alcuni itinerari escursionistici, nella realizzazione di tre pieghevoli illustrativi in lingua inglese, nella definizione dei tratti di sentiero da mettere in sicurezza, dei punti dove collocare le staccionate e i gruppi di tavoli e panche, nella proposta di allestimento, all'interno del centro-visita di Ngurdoto di una sezione dedicata all'avifauna..

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I ragazzi sono stati formati per accompagnare gli escursionisti e gli alpinisti nelle valli e sulle cime del parco, con la creazione della scuola di "andinismo", al Rifugio Pisco e Ishinka, fondato da Padre Censi attraverso l'operazione "Mato Grosso" e la collaborazione di importanti alpinisti italiani..