Guide of VALENTINO SPOSA

Radici della famiglia Marlia
La coppia genera una figlia di nome Maria Teresa e una figlia di nome Filomena che si sposa ed ha una figlia di nome Iolanda, sembra che viva a Pisa.
VALENTINO MARLIA Figlio di Odoardo e Teresa Nasce l' 8 Febbraio 1908 Sposa Eufemia Nicoletti Muore, prigioniero di guerra, a Krankenhaus-Garmisch Partenkirchen-Germania il 7 Aprile 1945 alle ore 16 circa.
VITTORIO MARLIA Figlio di Valentino e Eufemia Nasce il 16 Novembre 1941 a Massarosa Sposa Laila Sebastianii il 20 Giugno 1966 Professione: Impiegato Società Autostrade, attualmente in pensione .

VALENTINO SPOSA


Roots, genealogy family Marlia
Nasce nell'anno 1664, quando ha 27 anni sposa.
Nasce il 23 Agosto 1694, quando ha 25 anni sposa.
La coppia genera una figlia di nome Maria Teresa e una figlia di nome Filomena che si sposa ed ha una figlia di nome Iolanda, sembra che viva a Pisa.
il 13/10/1898 si sposa con Letizia Maria Domenica Tambellini .
il 13 Ottobre 1898 si sposa con Lumeridi Callisto.

SAN VALENTINO
San Valentino è noto in tutto il mondo come patrono degli innamorati.
San Valentino, sentendo un giorno bisticciare due giovani fidanzati, i quali stavano passando al di là della siepe del suo giardino, uscì loro incontro tenendo in mano una bella rosa.
Quando poi egli, donando realmente quel purpureo fiore, volle che tutti e due insieme stringessero il gambo con cautela per non pungersi e spiegò il "cor unum" di due persone sposate, l'amore era tornato come prima..
San Valentino coltivava un variatissimo giardino affiancato ad un prato.
Passando spesso di lì un giovane centurione romano, di nome Sabino, la osservò più volte, se ne innamorò e la chiese in sposa.
Valentino alzò le mani e la voce al Padre di tutti.
Ed il Sacerdote Grande, che si chiamava Valentino, stando in carcere pensava ai bambini, ai quali voleva tanto bene e che ora non avrebbero più avuto un luogo sicuro dove giocare.
Fece fuggire dalla gabbia del distratto custode due dei piccioni viaggiatori, che Valentino manteneva nel giardino stesso.
Valentino li riconobbe, li prese sulle mani e li accarezzò.
.

info: VALENTINO SPOSA



Photo by image.excite.it

Corriere della Sera - L\'abito della sposa esalta il pancione
L'abito della sposa esalta il pancione .
Il bozzetto dell'abito da sposa, disegnato da Valentino per Clotilde Courau (Ansa) .
Non camuffa la maternità l'abito da sposa realizzato da Valentino per l'attrice francese Clotilde Courau..
Il motivo floreale del pizzo è stato scelto da Valentino proprio per sottolineare la preziosità di una tiara che Elisabetta di Savoia, Duchessa di Genova, nata Principessa di Sassonia, ha ricevuto in dono nell'Ottocento dalla Principessa Maria Teresa di Sardegna.
SCELTA DI VALENTINO - «Sono stato felice di scoprire una donna molto bella - ha rivelato Valentino a prove ultimate - ma soprattutto divertente e dolcissima.
È firmato Valentino anche il bouquet di rose di un pallidissimo rosa e leggermente sbocciate, unite a orchidee bianche e a piccole foglie bianche e verdi.
Anche le quattro damigelle d'onore, due delle quali nipoti della sposa, indosseranno abiti rosa pallido, lunghi e romantici, disegnati da Valentino.

IL VENTO e IL CUORE- Ricordo di un san Valentino mai vissuto
IL VENTO e IL CUORE- Ricordo di un san Valentino mai vissuto IL VENTO e IL CUORE .
Lunedi 14 Febbraio 2005 ore 18:05:33 Oggi, c'è chi ha festeggiato san Valentino e chi invece scrive (e probabilmente pensa) che è l'ennesima festa del consumismo...
Passano prima dai genitori, per loro eseguono tre canzoni - poi dai fratelli già sposati, a cui fanno due canzoni, infine dagli zii, con altre due canzoni.
Se la serenata, il rinfresco e il pranzo di fidanzamento sono offerte dalla famiglia dello sposo, il pranzo di nozze, che deve soddisfare centinaia di invitati e il gruppo che suonerà al matrimonio, competono invece alla famiglia della sposa..
La serenata (ovviamente in romanesco) avviene sotto casa della futura sposa e vi partecipano anche gli amici dello sposo..

gattostanco » Poi uno dice a quel paese Valentino
Poi uno dice oggi è San Valentino e ti amo ogni giorno di più e bla bla bla..
Poi l’adorata sposa, poco prima d’addormentarsi, si desta e dice:.
Allora l’amata sposa sonnecchiosa non coglie e prosegue:.
Uno allora resta basito e mai avrebbe immaginato certe fantasie nella propria sposa, soprattutto con appena alle spalle il giorno di San Valentino, anche se ogni momento è buono per una sana e aperta conversazione di coppia, e comunque sentendo nominare una "lei" e non un "lui" tutto sommato la curiosità prende il controllo e chiede:.
Chissene di San Valentino, però sentirsi fare una proposta del genere sotto le lenzuola quando magari ci s’aspetta dell’altro, eh, insomma, c’è da perdere i baffi dalla tristessa.
Eppoi in questi anni di blogging credo d'aver dimostrato che in qualità di lupo col pelo e col vizio vado oramai controccorrente al famoso detto: non cadendomi i capelli in effetti ho iniziato a perdere il vizio (a parte i momenti di incinghialimento) a causa del matrimonio, della totale monogamia intesa come unica fonte di gioia, della troppa sensibilità, dei casi della vita, dell'età dell'amata sposa che avanzando forse inzia a spegnerle (o a nascondere a me) un certo tipo di pensieri, eccetera eccetera...

Benefits



Photo by www.pugliamodasposi.it

Ricordo di un san Valentino mai vissuto - Rom e Sinti da tutto il mondo
Oggi, c'è chi ha festeggiato san Valentino e chi invece scrive (e probabilmente pensa) che è l'ennesima festa del consumismo...
Passano prima dai genitori, per loro eseguono tre canzoni - poi dai fratelli già sposati, a cui fanno due canzoni, infine dagli zii, con altre due canzoni.
Se la serenata, il rinfresco e il pranzo di fidanzamento sono offerte dalla famiglia dello sposo, il pranzo di nozze, che deve soddisfare centinaia di invitati e il gruppo che suonerà al matrimonio, competono invece alla famiglia della sposa..

VALENTINO SPOSA:

Il Cibicida - Musica, Cinema e poco altro - RODOLFO VALENTINO
No, Rudy non era modesto, bensì tristemente consapevole del suo ruolo e della sua immagine, quell’immagine scarna, senza più consistenza fuorché la celluloide, che lo rese “prodotto” di una fabbrica, quella stessa fabbrica che proprio da Valentino in poi avrebbe contribuito ad arricchire l’immaginario collettivo rendendo visibili le favole e dando vita e corpo ad ideali dei di un nuovo Olimpo dell’era tecnologica: la fabbrica dei sogni cinematografica hollywoodiana.
Rudy Valentino non fu quindi solo un attore, ma l’attore, il deus ex machina di tutto ciò, la prima stella capace di brillare sopra il cielo di Hollywood.
Risale al 1918 il ruolo da comparsa di Rodolfo Valentino nel film Alimony dal quale ricavò uno stipendio di 15 dollari per tre giorni di lavoro.
Il bel pugliese che nel frattempo aveva cambiato il suo lungo nome in Rodolfo di Valentina - detto Rudy Valentino -, grazie alla sua abilità ormai nota di dancer, seppe farsi notare nei party hollywoodiani e soprattutto trovò persone che in cambio di favori sessuali potevano spianargli la strada del successo.
E proprio in uno dei famosi party hollywoodiani conosce l’attrice di secondo piano Jane Acker, amante e protetta della celebre attrice Alla Nazimova, che sposa nel 1919.