Guide of LO STAMBECCO


LO STAMBECCO

Camping - Campeggio - Valle d\'Aosta - Cogne - Valnontey :: LO STAMBECCO
Situato nel villaggio di Valnontey, nella splendida cornice del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il campeggio Lo Stambecco è disposto su un terreno a terrazze dal tappeto erboso con ampi spazi verdi e in parte immerso in una tranquilla pineta.
Uno stambecco lungo il sentiero per il rifugio Sella.
Uno scoiattolo nel parco del Gran Paradiso .

Hotel Ski Club Lo Stambecco a Cervinia in Valle d\'Aosta
Situato a Plan Maison raggiungibile solo utilizzando gratuitamente, dalle ore 8, 30 alle ore 16, 30, il primo tronco della funivia, l’Hotel è posizionato ai piedi del Cervino direttamente sulle piste.
50 camere dispongono tutte di telefono, Tv color e servizi..
Obbligatoria, in loco dal 18/12 al 01/05 a persona, a settimana, € 26, 00 bambini 0/3 anni esclusi, include cocktail di benvenuto, show e spettacoli serali, giochi, tornei, piano bar, discoteca, sci accompagnato, escursioni per non sciatori, miniclub bambini dai 3 anni in poi ad orari stabiliti (09.30-12.00 e 15.30-17.30).
La quota include: 7 giorni nello stesso trattamento prenotato dagli adulti; corso di sci collettivo (18 ore) con maestri della scuola nazionale; 6 giorni di ski pass gratuito per bambini 4/6 anni se abbinato allo ski-pass di un adulto con stessa validità (in mancanza di tale combinazione il bambino pagherà la quota valida per la fascia di età 8/12 anni); merenda al rientro dalle piste; sconto 20% per noleggio attrezzature sciistiche; gara di fine corso con premiazione; animazione per i più piccoli con baby dance, festival del cartoon, serate a tema e baby-show.
Speciale Baby Ski Club 07/01-21/01 le riduzione in 3°/4° letto adulti e bambini sono applicabili solo sul prezzo dell'Hotel.
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info: LO STAMBECCO




Photo by www.travelsnotonly.com

Lo Stambecco
Alcune ricette sono frutto di una accurata ricerca di perfezionamento ed elaborazione che solo la trentennale esperienza della proprietaria ha potuto far vivere ed insegnare al giovane Chef, suo figlio Andrea, che oggi collabora con lei in cucina .
Vi proponiamo infine una varietà di vini locali, nazionali, internazionali, pregiati, selezionati ed alcuni unici, custoditi nella nostra cantina ricavata scavando nella roccia viva .
L'albergo "Lo Stambecco", dal tipico aspetto montano, offre al visitatore la garanzia di un sicuro ristoro e relax nel suggestivo scenario .

STAMBECCO
La scomparsa dello stambecco dalla regione alpina avviene fra il sedicesimo e il diciottesimo secolo a causa di un eccessivo prelievo dovuto in particolare a tre fattori: .
L`unica popolazione che riuscì a sopravvivere si trovava allora nella regione del Gran Paradiso, riserva di caccia dei regnanti italiani che hanno imposto una drastica protezione della specie a partire dal 1821.
La reintroduzione dello stambecco in Svizzera inizia nel 1906, quando individui puri, contrabbandati dal Parco del Gran Paradiso, sono portati nel parco naturale Pietro e Paolo di San Gallo e in seguito, nel 1915 anche al parco naturale di Harder presso Interlaken.
Immigrazioni spontanee si sono inoltre verificate nell`alta Val di Blenio e in Val Malvaglia con soggetti provenienti dalle colonie grigionesi e in Val Bedretto durante il periodo estivo con stambecchi provenienti dal Vallese.
La distribuzione dello Stambecco nel nostro Cantone è limitata e il gruppo più numeroso è sicuramente quello della Greina che si estende fino alla Val Malvaglia e Val Pontirone e fa parte della colonia Safien - Rheinvald - Adula - Mesocco.
Durante il censimento primaverile del 1994 sono stati avvistati oltre 496 capi nella sola parte ticinese mentre tutta la colonia conta più di 1600 esemplari.

Parco Nazionale dello Stelvio - Lo stambecco
L'ambiente, in particolare la Val Zebrù nel settore lombardo, pareva essere particolarmente adatto ad una sua reintroduzione: così, tra il 1967 ed il 1968, sono stati immessi (provenienti dalla Riserva Svizzera di Piz Albris), 29 capi, di cui 14 maschi e 15 femmine.
L'esperimento ha avuto un grande successo, tanto che ora la popolazione supera gli 800 capi, facilmente avvistabili anche a distanza abbastanza ravvicinata, dato il carattere tranquillo dello stambecco.
Copyright 2004 Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio .

Benefits



LO STAMBECCO - capra ibex
capra ibex Estinto sulle nostre montagne negli ultimi anni dell’700, lo stambecco è stato reintrodotto con successo dal 1968 con il rilascio di alcuni esemplari provenienti dalla Svizzera..
Ora è molto comune e abita buona parte delle aree del parco a lui vocate, ma purtroppo, non essendo un animale molto mobile, non è portato a colonizzare velocemente nuove zone, ma tende a concentrarsi in branchi formati da un gran numero di esemplari.
Solo nel periodo invernale l’accrescimento si interrompe, lasciando un segno sul corno, detto anello .
nel settore lombardo la Val Zebrù e la Valle del Braulio sono certamente i siti in cui l’incontro è più facile..
 La fauna presente nel Parco dello Stelvio: .

LO STAMBECCO:

Lo stambecco bianco (Gremese Editore) su 365Bookmark.it
L'incontro con il solitario Gregorio e l'affascinante Ines segnerà il suo destino e, insieme, finiranno per imporsi nella difesa ecologica della "loro" causa: la montagna e le sue leggende, come quella dello stambecco bianco, vengono salvate dall'ingordigia dell'affarismo e della speculazione edilizia.

Bormio - Lo Stambecco - Natura - Fauna - B.E.S.T Bormioonline.com
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La coda dello stambecco è di 12 cm.
I maschi anziani spesso abbandonano il loro gruppo e vivono solitari.
Nel periodo degli amori, cioè da dicembre a gennaio, si acuiscono le lotte tra maschi per il predominio.
Dopo 150 a 180 giorni di gestazione, le femmine partoriscono un solo piccolo.
L'allattamento dura circa sei mesi e il giovane stambecco resta a vivere con la madre almeno fino all'anno successivo.
Gli stambecchi sono purtroppo sempre stati cacciati per le qualità terapeutiche attribuite a varie parti del loro corpo.

> Savoia : se la Maurienne fosse... un animale : Sarebbe senz’altro lo stambecco delle Alpi
Innamorato di questi luoghi, in cui economia, cultura, natura e patrimonio protetto si fondono ma a volte entrano anche in conflitto, egli reinventa per Latitude, sul filo delle sue passioni, questa valle dalla personalità coinvolgente.
Sarebbe senz’altro lo stambecco delle Alpi, simbolo del parco nazionale della Vanoise, che si estende tra le alte valli della Maurienne e della Tarentaise per circa 200.000 ha, e da 685 m a 3.855 m di altitudine.
Questo Ungulato selvatico, un tempo ampiamente diffuso nelle montagne dell’Europa occidentale (figura tra le decorazioni rupestri nella grotta di Lascaux!), deve la sua sopravvivenza al parco nazionale italiano del Gran Paradiso e a quello francese della Vanoise , al confine con l’Italia.
Nel 1960 gli ultimi stambecchi delle Alpi francesi, una sessantina, erano localizzati in Maurienne , al di sopra di Modane e di Termignon.
Forte oggi di una popolazione di 2.000 individui, la Vanoise assicura la reintroduzione dello stambecco in altri massicci alpini..

Viviparchi » Le schede dei Parchi » Hotel Ski Lo Stambecco - Antonioli Hotels
Ai piedi del Cervino, direttamente sulle piste di Plan Maison, sorge l’Hotel Lo Stambecco ***.
E’ un luogo ideale per una vacanza “tutto sci” sia per gli adulti sia per i bambini, dove lo stile semplice ma accogliente delle strutture di montagna si unisce ai moderni confort.

Pronatura-Popup-Artikel
Il mantello invernale è più scuro e meno contrastato, ma si schiarisce nel corso della stagione.
Maschio e femmina sono provvisti di corna (vedere capitolo « crescita delle corna »).
Come l’indica il suo nome, lo stambecco alpino (C.
I quartieri estivi e invernali sono molto diversi fra di loro.
Graminacee, erbe a foglia larga e arbusti nani sono alla base della loro dieta : gli stambecchi si accontentano del foraggio che trovano sugli spiazzi alpini e sulle cenge fra i dirupi rocciosi.
In inverno, si nutrono di erbe secche e di piante a cuscinetto che trovano grattando la neve con i loro larghi zoccoli o sul terreno nudo.
Il complesso stomaco di ruminanti di cui sono provvisti permette loro di trarre il massimo profitto da questa povera alimentazione invernale, difficile da digerire..
È solo durante questo periodo della riproduzione che gli stambecchi vivono in gruppi misti, composti da animali di ambo i sessi e di ogni età.
In seguito, i giovani becchi lasciano il branco delle femmine e dei piccoli per unirsi a quello dei maschi.
Le giovani femmine, invece, restano fedeli al loro branco.

Valsavarenche
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Il suo aspetto è piuttosto compatto: il tronco, il collo e la testa sono abbastanza corti e robusti, le zampe appaiono solide e anch'esse abbastanza corte.
Lo stambecco è dotato di un olfatto molto sviluppato (pare che possa percepire l'odore dell'uomo fino a 500 metri di distanza) e, per quanto riguarda la vista, possiede una discreta capacità di visione notturna.
La lunghezza complessiva della testa e del corpo dello stambecco varia da un minimo di 105 ad un massimo di più di 160 cm (105-125 nel caso della femmina; 130-160 cm nel maschio), mentre la coda è lunga dai 21 ai 28 cm nel maschio e dai 15 ai 23 cm nella femmina.
Le masse muscolari sono molto sviluppate, infatti lo stambecco ha una forza notevole, benché non sia affatto pericoloso.
Quando si sente in pericolo emette un caratteristico fischio e si allontana.
Solo se si trovasse invece bloccato e sentisse di non poter scappare, allora potrebbe caricare.