Guide of PARCO NAZIONALE DOLOMITI


PARCO NAZIONALE DOLOMITI

Parchi del Veneto - Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, punti interesse dolomiti bellunesi, itinerari nei parchi nazionali, itinerari dolomiti bellunesi, croce d\'aune, turismo dolomiti bellunesi, rifugi
Raggiungibile da Zorzoi (Sovramonte), è una località esterna al Parco ma rappresenta la via 'storica' di salita verso la Vallazza, il Pavione e le Vette..
Situata lungo la Statale che collega Pedavena a Croce d'Aune, è un pianoro con area attrezzata per pic-nic e un Comando Stazione del CFS per il servizio di sorveglianza del Parco..
Il Parco inizia dove vi sono le rocce ma il paesaggio con prati e boschi è particolarmente attraente..
La statale 203 Agordina è la principale strada di comunicazione che attraversa il Parco..
È un'altra delle principali vie d'acceso al Parco..
È uno dei principali accessi del Parco..
Ai confini del Parco vi sono diverse possibilità di ristoro..
Molto interessanti gli aspetti floristici, in particolare nella Valle Molin dei Frari ma soprattutto a quote basse, fuori dall'attuale confine del Parco.
Da Faè una strada asfaltata, a suo tempo assai contestata, conduce alla meravigliosa conca di Caiada caratterizzata da vari insediamenti rustici rurali, radure erbose assai estese e una foresta che è probabilmente la più nota e produttiva di tutto il Parco..

Atlante dei Prodotti Tipici nei Parchi - Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi - Formaggi
Produce formaggio solo da maggio a ottobre nella Malga Vette Grandi, all’interno del parco a 1800 metri di altezza; un altro punto vendita è a Malga Campon, sul Monte Avena.
Si produce in malga, ma anche nei vari caseifici della vallata che adottano per i formaggi di questa tipologia nomi diversi: Casel, Dolomiti, Gresal, Piave, Malga o genericamente Nostrano..
Produce tutto l’anno in azienda e d’estate negli alpeggi di Malga Erera (a 1700 metri di quota, sull’altopiano dei Piani Eterni, nel cuore del parco) e di Malga Casera dei Boschi nel comune di Pedavena.
.

info: PARCO NAZIONALE DOLOMITI




Photo by www.atlanteparchi.com

LIPU - News - PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI: PROGETTO CON LA LIPU
PICCHI, RAPACI E IL RARO RE DI QUAGLIE SARANNO MONITORATI PER DUE ANNI Il progetto è finanziato dal Parco e dalla Fondazione Cariverona L’Aquila reale e il Falco pellegrino, il Picchio nero e il mitico Re di quaglie .
Sono solo alcune delle più interessanti specie di uccelli nidificanti nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, che ha affidato alla LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) il compito di realizzare una mappa esaustiva delle specie presenti nei 31mila ettari occupati dal Parco e dall’IBA-ZPS delle “Dolomiti Bellunesi”.
Il progetto del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, reso possibile anche grazie al co-finanziamento della Fondazione Cariverona , prevede che la LIPU realizzi un Atlante degli uccelli nidificanti, nonché il monitoraggio della popolazione del raro Re di quaglie, lo studio dei più importanti rapaci diurni e notturni nidificanti nel Parco e infine una ricerca sulle diverse specie di picchi presenti nell’area protetta.
“Iniziamo con piacere questa collaborazione con il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi – dichiara Elena D’Andrea, Direttore Generale LIPU - per lo studio di un territorio che vede la presenza di specie di uccelli di grande importanza.

Parco delle Dolomiti Friulane : Cultura, Sport e tutto il resto - Informazioni turistiche sul Parco delle Dolomiti Friulane
Il Parco è stato istituito nel 1996, con legge regionale 42 dopo vent'anni di studi e battaglie tra diversi fronti.
A livello storico il territorio del Parco, chiuso all'esterno da difficili vie d'accesso, è sempre stato poco abitato e gli stessi nuclei abitativi collocati su vari terrazzamenti alluvionali alla confluenza delle valli hanno mantenuto caratteristiche culturali autonome proprio per la difficoltà di comunicazione tra i diversi punti..
Una certa numerosità di abitanti si concentrò qui in epoca barbarica per sfuggire alle orde di unni e goti ma in seguito gli abitanti mossero verso le valli più accessibili e le aree del parco seguirono il destino del resto del Friuli: dopo qualche secolo sotto la dominazione longobarda e del Sacro Romano Impero (come territorio del Patriarcato Autonomo di Aquileia) i territori passarono sotto Venezia dal 1420, un breve intervallo sotto Napoleone ed un mezzo secolo di dominazione austriaca prima di passare nel 1866 al Regno d'Italia..
Territorio segnato, a livello geomorfologico, da un'evoluzione continua testimoniata dalla presenza di faglie, sovrascorrimenti e fratture, il Parco rappresenta la più ampia area protetta del Friuli, 36.950 ettari.

Ministero dell\'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Il parco copre un territorio di grande importanza dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, grazie alla sua posizione geografica, al margine delle Alpi sud orientali, con zone impervie che conservano ancora il loro carattere selvaggio.
La superficie complessiva del Parco è di 31.502 ettari .
Nelle zone di protezione agro-silvo-pastorale è consentita l'attività salvaguardando i legittimi usi locali e nel rispetto delle norme del regolamento del parco, in particolare è consentito l'esercizio di utilizzazioni forestali, pascolo e attività zootecniche; è promossa la sistemazione di sentieri per l'escursionismo.
Torna all'inizio Flora La flora del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi è molto ricca e rara, la zona più ricca è la parte meridionale in quanto è stata meno colpita dalle glaciazioni e di conseguenza sono sopravvissute delle specie molto antiche.
Per quanto riguarda la zona dolomitica è priva di specie endemiche ma sono numerose le presenze di specie rare.
Torna all'inizio Risorse interne di questa pagina » Parco » Fauna » Territorio Torna al sommario Il sito web www.minambiente.it è stato realizzato con il CMS HIRAM-ISWEB conforme Legge 4/2004.

Benefits



Parco Nazionale
Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, localizzato nel settore meridionale della provincia di Belluno, comprende un'area montuosa che si estende per circa 32.000 ettari ripartita nei territori amministrativi di 15 Comuni.
In effetti il territorio del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi è straordinariamente selvaggio e ricco di contrasti: gole profonde si alternano a dolci praterie, imponenti pareti verticali a creste disgregate, boschi da fate a impenetrabili versanti a mugo che ricoprono intere montagne.
Tra le valli Mis e Cordevole si trova il gruppo Feruch-Monti del Sole (Piz de Mezodì o Pizzon, 2.240 m), vero cuore selvaggio del Parco.
Ma se oggi questi ambienti naturali sono tutelati a parco nazionale lo devono soprattutto alla bellezza e alla rarità della loro flora, diretta conseguenza della particolare ubicazione geografica e della storia glaciale.
Il settore floristico e vegetazionale è sicuramente fra gli aspetti del Parco, fino ad oggi, meglio conosciuto e studiato.
Tra le specie più rappresentative sono senz'altro da ricordare la speronella alpina (Delphinium dubium), l'alisso dell'Obir (Alyssum ovirense) ed il semprevivo delle Dolomiti (Sempervivum dolomiticum).

PARCO NAZIONALE DOLOMITI:

P.N. Dolomiti Bellunesi
Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi nasce per tutelare un territorio di straordinaria valenza paesaggistica e naturalistica.
Il Parco, infatti, è posto al margine delle Alpi sud orientali, in zone molto impervie rimaste libere dai ghiacci nel corso delle glaciazioni del Quaternario: l'ultima si è esaurita circa 10-12 mila anni fa.
Il territorio del Parco interessa ambienti di media e alta quota, pochissimo abitati.
La grande varietà di ambienti e di paesaggi è la caratteristica dominante il Parco, particolarmente apprezzabile nella stagione estiva con le sue prorompenti fioriture.
Il sottogruppo di Cimonega ha un'impronta tipicamente dolomitica e culmina nei 2550 m del Sass de Mura, accessibile dalla profonda Val Canzoi, da cui si raggiungono anche gli acròcori di Erèra-Brendol e i Piani Eterni.
Aspetti dolomitici e prealpini sono fusi nei sottogruppi del Pizzocco e di Agnelezze.
I Monti del Sole sono il cuore selvaggio del Parco: superbi e quasi inaccessibili.
Sul versante bellunese si apprezza l'alternanza fra imponenti pareti dolomitiche (Burel della Schiara) e cime erbose (Monte Serva).
Caratteristici delle Dolomiti più interne sono i freschi e boscosi pendii verso Zoldo (Val Prampèr e del Grisol) che si differenziano nettamente dagli aridi e dirupati versanti della Valle del Piave tra Ponte nelle Alpi e Longarone.

Intorno al parco
Le aziende e i soggetti di 'Intorno al Parco' sono gli AMICI dei visitatori.
Il Parco è un ambiente impegnativo, per le energie fisiche che richiede e per le emozioni che suscita..
Il visitatore del Parco, sia esso un semplice escursionista che vi rimane per poche ore, o sia un buon camminatore che lo percorre in lungo e in largo restandovi immerso per qualche giorno, deve quindi trovare dei punti di appoggio sicuri ed affidabili a cui potersi rivolgere.
Per il visitatore, le aziende e i soggetti che si indentificano con il Logo di 'Intorno al Parco', costituiscono una rete capillare e diffusa di punti di riferimento anche per ottenere informazioni e, se del caso, assistenza..

Open Directory - World: Italiano: Regionale: Europa: Italia: Turismo: Oasi e Parchi Naturali: Dolomiti Bellunesi
Intorno al Parco - L'associazione di strutture di soggiorno e di servizio nei Comuni del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi, per informare ed assistere il visitatore.
Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi - Propone una scheda su organismi di gestione, storia, zonazione e territorio interessato, elenco specie animali e vegetali.

Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi - Novità
Arriva la birra del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
La Giunta dell’Ente conferma l’interesse del Parco a proseguire nel progetto avviato con la birreria di Pedavena lo scorso anno .
All’inizio dello scorso anno l’Ente Parco ha proposto alla birreria di Pedavena un progetto per la realizzazione di una “birra del Parco”.
In questi anni il Parco, attraverso il progetto Carta Qualità, ha investito molto per promuovere i prodotti agroalimentari tipici, legando il marchio del Parco alle produzioni agricole più in linea con la tradizione e in grado di dare adeguate garanzie in termini di rispetto dell’ambiente naturale.
Oggi oltre 180 aziende si fregiano del marchio del Parco e le produzioni spaziano dai mieli di alta montagna ai formaggi di malga, dai salumi alle marmellate biologiche, dal fagiolo gialèt alle varietà antiche di frutta, come il pom prussian.
L’inserimento in Carta Qualità di una birra prodotta utilizzando orzo bellunese, l’acqua delle montagne del Parco e altri ingredienti come il luppolo possibilmente provenienti da agricoltura biologica, non è che la naturale prosecuzione di un’attività di promozione dell’agroalimentare iniziata ormai più di cinque anni fa.

Cooperativa MAZAROL: Guide naturalistico – ambientali regionali. Guide ufficiali del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Marchio di qualità del Parco per Educazione Ambientale ed Escursionismo.
Le Guide della Cooperativa Mazarol hanno ottenuto il titolo di Guida naturalistico - ambientale regionale e sono le Guide ufficiali del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ..
Per escursionismo e educazione ambientale, la Cooperativa Mazarol ha ricevuto il marchio di qualità dei servizi del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi..
· gestione e animazione culturale Centro Visitatori del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi di Valle Imperina per la primavera e l'estate 2005;.
· educazione ambientale "A Scuola nel Parco" con l'Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi negli A.S.
· educazione ambientale nelle Scuole sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti con la Dolomiti Ambiente spa di Belluno - per l'A.S.
· gestione e animazione culturale del Centro Visitatori del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi nel sito delle ex-miniere della Valle Imperina (BL), primavera - estate 2004;.
Marchio di qualità del Parco per escursionismo e educazione ambientale.

Escursioni guidate nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi con le GUIDE della COOPERATIVA MAZAROL
Dai dolci profili delle Prealpi alle pareti impervie delle Dolomiti attraverso ombrose foreste e canyon avventurosi…per conoscere, ascoltare, capire….il soffio della natura e la cultura dei luoghi, tra splendide fioriture estive, impronte di dinosauri, sculture d’acqua, edifici della memoria..
TREKKING COL MAZAROL : sei giorni di trekking nelle Dolomiti Bellunesi alla scoperta di fiori, animali, acque e rocce….per vedere i circhi glaciali delle Vette Feltrine, gli ameni pascoli di Erera e le impervie pareti dolomitiche di Schiara e Prampér..
Nel cuore delle Dolomiti, nel regno dei dinosauri.
L’anello del Pizzocco, piccolo Cervino delle Dolomiti.