Guide of LA PINETA


LA PINETA

Viareggio camping La Pineta | Viareggio campeggi La Pineta - Vacanze da sogno in Toscana immersi nella natura e nel relax al Camping La Pineta di Viareggio
Viareggio camping La Pineta - Viareggio campeggi la Pineta - Campeggio camping totalmente rinnovato con ogni confort e dodato di due splendide piscine camping campeggio, è situato nella fresca pineta camping campeggio di Viareggio in Toscana versilia campeggio camping campeggi a pochi metri dal mare e adatto per vacanze da sogno.
Il campeggio camping la Pineta è situato nella pineta di viareggio, città del carnevale di viareggio famoso in tutta la toscana e in tutto il mondo.
In questa pineta forti e rigogliosi crescono i pini (pino marittimo sono nel camping campeggio) albero tipico dell'area versilia e ti farà ombra nel camping.
Viareggio (dove è sito il camping campeggio) è la perla del tirreno ed una delle più belle località turistiche della Toscana.
Il turismo della toscana è legato a diversi fattori tra cui la natura e il relax fanno da padroni.
E' importante ricordare le alpi apuane i monti che stanno a ridosso della versilia, che oltre ad offrire un'incredibile e variegata natura offre il divertimento delle discoteche.
A pochi kilometri dal camping campeggio la pineta si trova Torre del Lago, nota per ospitare il Festival Pucciniano ed essere stata località ispiratrice del bravissimo artista Giacomo Puccini.

Bed & Breakfast La Pineta Sant’Antioco – Sardegna
Il B&B la pineta offre 2 camere matrimoniali dotate di bagno, e 1 camera con 2 lettini con bagno, le camere sono dotate di climatizzatore, TV color SAT, presa PC e citofono intercomunicante..
La colazione di tipo continentale viene servita nell’ampio soggiorno in cui si può ammirare la vista panoramica della cittadina e del Golfo di Palmas..
Dal centro del paese è possibile raggiungere in pochi minuti di macchina le diverse spiagge e scogliere che l’isola mantiene allo stato naturale.
Pulizia giornaliera, con cambio di biancheria due volte la settimana e ad ogni cambio di persona.
Scegli B&B la Pineta per le tue vacanze...
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info: LA PINETA




Photo by sardiniatravel.net

Hotel Monte Rosa - Walser, Hotels Monte Rosa - Walser, Welcome, Monte Rosa - Walser, Ospitalità Monte Rosa - Walser, Albergo Monte Rosa - Walser, Alberghi Monte Rosa - Walser, Bed and Breakfast Monte Rosa
Il territorio del Monte Rosa Walser si estende dal Gran Paradiso all'estremo settore orientale della Valle d'Aosta e comprende le vallate di Gressoney e di Champorcher, dette anche, rispettivamente, Valle del Lys e dell'Ayasse dai nomi dei torrenti impetuosi che le solcano, e parte della valle della Dora, dalla chiusa naturale di Bard fino alla spianata di Pont-Saint-Martin.
Per la varietà delle altitudini (dai 345 m di Pont-Saint-Martin ai 4634 m del Monte Rosa) e per la sua speciale conformazione, la zona racchiude in pochi chilometri quadrati spettacoli naturali diversissimi tra loro che vanno dai dolci vigneti di Donnas ai freschi boschi di castagni, dalle foreste di conifere ricche di ruscelli e cascate alle praterie d'alta quota costellate da incantevoli laghi fino ai ghiaccia e alle imponenti pareti di roccia del Monte Rosa e della Rosa dei Banchi.
I Walser e la Valle dei Mercanti - Già prima del X secolo popolazioni germaniche si spostarono lentamente verso sud e colonizzarono in modo incruento gran parte dell'alto Vallese, a ridosso dei massicci montuosi del Cervino e del Monte Rosa.
Nel XIII secolo continuarono la loro migrazione verso sud e, attraverso il passo del Teodulo, raggiunsero l'alta Val d'Ayas e la valle di Gressoney, ove si stabilirono definitivamente.

Ristorante La Pineta a Bolsena in Provincia di Viterbo - Prodotti di qualità per una ristorazione di alto livello sulle sponde del Lago di Bolsena
L'incantevole posizione sul Lago di Bolsena , il giardino che lo circonda e che nella bella stagione si riempie di fiori e di mille profumi, fanno del Ristorante La Pineta un piccolo ed appartato angolo di paradiso dove è possibile organizzare suggestivi ricevimenti all'aperto, magari sotto un grande gazebo e di sera, tra mille fiaccole, godere delle nostre pietanze ammirando un magnifico tramonto sulle acque del lago le cui sponde distano pochi metri dai nostri giardini.

ISERNIA LA PINETA
La piena collaborazione tra Soprintendenza Archeologica del Molise, Università di Ferrara ed Istituzioni molisane, in particolare con la Provincia di Isernia e con l’Istituto Regionale per gli Studi Storici del Molise, è stata determinante per la valorizzazione del sito e per la progettazione di un museo del Paleolitico, oggi in fase di avanzata costruzione.
L’età del giacimento, di 736.000±40.000 anni, è stata calcolata col metodo del potassio/argon su cristalli di sanidino provenienti dai sedimenti di origine vulcanica che ricoprono l’archeosuperficie t.
3a, la più ricca di reperti tra le quattro finora individuate.
Altre date, riferibili a circa 500.000 anni fa, sono state calcolate sui tufi vulcanici posti alla sommità della serie stratigrafica.
Queste informazioni trovano riscontro con i dati emersi dall’indagine paleomagnetica [Delitala et al.
Circostanze eccezionali hanno permesso la buona conservazione dell’insediamento.
Questi eventi e le repentine quanto consistenti attività vulcaniche hanno contribuito a seppellire le testimonianze archeologiche sotto una potente coltre di sedimenti, proteggendoli dagli agenti atmosferici e quindi dall’inevitabile alterazione superficiale, favorendo il processo della loro fossilizzazione .

Benefits



Immobiliare LA PINETA
Mettiamo a disposizione della clientela la nostra professionalità, serietà e cortesia, pronti a soddisfare ogni tipo di richiesta..
La nostra agenzia si trova in una delle vie principali di Follonica (GR), davanti alla pineta di ponente a pochi passi dal mare, raggiungibile facilmente anche dalla stazione ferroviaria..
Nel periodo invernale la domenica su appuntamento..

LA PINETA:

Home - Pineta
Eventi e Curiosità Marinella di Selinunte Con il parco archeologico più grande d’Europa e con uno dei litorali meglio conservati della provincia di Trapani, Marinella di Selinunte è un piccolo scrigno pieno di sorprese.
La parola Selinunte Gli antichi facevano derivare il suo nome dal vocabolo greco 'Selinon', che corrisponde alla parola latina 'apium' (la pianta di appio) che è presente nella zona.
Ristorante la Pineta Selinunte A l ristorante la pineta da Angelo potrete gustare i migliori piatti a base di pesce e crostacei freschi, mangiando sia a pranzo che a cena direttamente in riva al mare.
Unico nel suo genere alla pineta potrete mangiare, rilassarvi e divertirvi.
C ircondati dalla vegetazione incontaminata della riserva della pineta del Belice e avvolti dal fascino antico e misterioso dell'antica cittadella greca di Selinunte, alla pineta potrete trascorrere giornate indimenticabili.
A ccogliente e solare, il ristorante la pineta da Angelo presenta prelibati menù di mare giornalieri decisi in base ai pesci freschi appena pescati.
Offre una cucina genuina e ricca della tradizione mediterranea.
Il Ristorante la Pineta resta aperto anche a cena e fino a stagione inoltrata, organizzando serate a tema e romantiche anche con fiaccole e servizio direttamente sulla spiaggia.

RISTORANTE LA PINETA - FORTUNAGO
Posizionato a sud del Grande Fiume Po, quando i dolci colli famosi per la loro vocazione vitivinicola, lasciano intravedere la zona pedemontana, nel Comune di Fortunago ..
Arrivare a Fortunago è semplice, percorrendo le spledide strade dell'Oltrepo Pavese, che seguendo le valli di questi stupendi colli, sapranno regalarvi emozioni uniche ancor prima di arrivare al Ristorante Albergo Pineta ..
Il territorio comunale, che si estende nella zona collinare dell’Oltrepo Pavese, è attraversato dal torrente Ardivestra, e vanta numerose frazioni disseminate sulle colline, attorniate da vigneti, frutteti e boschi.
Fortunago è situato sopra uno sperone montuoso: le abitazioni, restaurate e conservate nel loro tipico aspetto antico in sassi, sono arroccate sul pendio di un colle, disposizione tipica del borgo medioevale con la chiesa ed il palazzo comunale che dominano dall’alto, e con un panorama collinare unico nel suo aspetto.
Superata la cittadina di Voghera inizierete a vedere le prime cime dei colli dell'Oltrepo Pavese.
Oltrepasserete il Centro termale di Salice Terme, lasciandolo sulla destra, fiancheggiando il famoso campo da golf e dopo pochi km.

Parco Delta del Po Emilia-Romagna - TURISMO >itinerari e birdwatching >Pineta di Classe – Saline di Cervia
TURISMO >itinerari e birdwatching >Pineta di Classe – Saline di Cervia .
L’area pinetale di Cervia è l’ultima propaggine meridionale dell’antica selva che si estendeva, quasi senza interruzioni, sul litorale adriatico dal Reno fino a sud della città di Cervia.
La sua chioma ad ombrello lo differenzia dal pino marittimo, più diffuso nelle pinete costiere.
Il sito in comunicazione con il mare attraverso due canali - canale del Pino e canale della Bova – ospita importanti colonie nidificanti di limicoli, gabbiani, sterne e accoglie ogni anno migliaia di uccelli svernanti e di passo.
Più a nord, si estende il sistema naturale circostante la foce del torrente Bevano, unica foce naturale intatta dell’Adriatico, con meandri impaludati tra le dune, le bassure e gli stagni salmastri dell’Ortazzino e dell’Ortazzo, la splendida pineta di Classe e 5 chilometri di spiagge e dune incontaminate in cui nidificano fraticello, fratino e beccaccia di mare..
Apollinare in Classe e Parco archeologico.
Costruita in epoca bizantina, la basilica fu consacrata nel 549 dal Vescovo di Ravenna Massimiano..

Parco Delta del Po Emilia-Romagna - Natura >ambienti naturali >boschibbbbny di Classe
Le pinete dell'area deltizia hanno origine artificiale, in quanto con lo sviluppo del Porto di Classe in epoca imperiale, i romani procedettero alla coltivazione di Pino marittimo (Pinus pinaster) e Pino domestico (Pinus pinea), il cui legno veniva sfruttato nell'industria navale..
Notizie circa la presenza di pinete nell'area ravennate si hanno fin dal secolo VI d.C., ma le attuali pinete sono molto più recenti, in quanto insediate su cordoni litoranei depositatisi dopo il XII secolo d.C.
Con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente vennero cedute da Giustiniano all'Arcivescovo Agnello, iniziando così un lungo e prosperoso dominio monastico delle pinete..
Nei secoli hanno subito forti riduzioni, particolarmente drastiche dall'inizio di questo secolo..
La pineta di Classe rappresenta la porzione intermedia dei residui nuclei dell'antica foresta, che si estendeva ininterrotta dal fiume Reno fino a Cervia.
Presenta un'estensione di circa 900 ettari ed è il secondo nucleo per estensione, dopo la pineta di San Vitale..
La pineta di Classe si trova attualmente in uno stadio di avanzata naturalità, data la forte presenza di querceti termofili dominati dal Leccio (Quercus ilex) o da Roverella (Quercus pubescens) e Farnia (Quercus robur), con Carpino bianco (Carpinus betulus) e Carpino orientale (Carpinus orientalis).

Sardegna - Hotel, Villaggi Turistici, Appartamenti, Residence, Ville. Traghetti.
Hotel e Villaggi in Sardegna! Appartamenti e Ville in Sardegna! .
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La Pineta di Pescara - Pagine D\'Abruzzo
Testo di Maria Concetta Nicolai Foto di Luciano D'Angelo .
Per Antonino Liberi la Pineta doveva diventare una città-giardino con .
Infatti se da un lato, nel 1862, il passaggio della strada ferrata ne aveva, se non proprio compromesso, almeno dimezzato l'estensione, dall'altro ne aveva sfatato la leggenda di area malsana e paludosa che da secoli caratterizzava il sito, dimostrando concretamente la possibilità di pervenire ad una bonifica pressocché totale.
Erano anni in cui Pescara decideva di estendere i confini e di crearsi una vocazione turistica e balneare per stare al passo con la vicina e ancora rivale Castellammare che, scendendo dai Colli, andava allineando strade e case lungo il litorale, riservando alla striscia pianeggiante, tra spiaggia e altura, lo spazio per le filande e le fabbriche.
Per fare questo era necessario spostare il baricentro urbano oltre il nucleo storico, tutto gravitante intorno al campanile di San Cetteo e alla casa del Vate, affidando però il compito di conservare l'unità culturale del luogo ad una estesa temperie di memorie letterarie.
Il sogno di una città-giardino, nel cuore più che nella mente degli amministratori di allora, non aveva le dimensioni familiari e piccolo-borghesi che Castellammare andava coltivando, ma quelle inimitabili dello stile dannunziano.