Guide of PETIT TIBET


PETIT TIBET

Fabrizio Manoni "Manetta" - Spedizione Italiana "Tibet 2005": Cho-Oyu e Shisha Pangma
du Fou Via degli Americani Petit Capucin Pic Adolphe via Salluard, Contamine e Gervasutti Drus diretta americana Goulotte Gabarrou al Mont Blanc du Tacul Goulotte Cherè al Mont Blanc du Tacul Goulotte Modica al Mont Blanc du Tacul Via nuova, in invernale, sulla parete Est della Weismiess Via nuova, in invernale, sulla parete Nord del Fletchorn Direttissima al Mittelruck Pizzo Pioda, via nuova: “L’urlo della poiana” Altre vie nuove nelle Gole di Gondo e nelle Alpi Lepontine Attraversata alpinistica dal Lago Maggiore fino al Monte Rosa, concatenando molte pareti delle Alpi Lepontine Ripetizioni di vie sportive con contenuti alpinistici e di grande impegno tecnico su tutto l’arco alpino, dal Verdon al Monte Bianco, dal Sanetch al Wenden, dalla Val Bregaglia alle Dolomiti.

Neugründungen vom 11.08.1999 - TI
Scopo: il supporto al riconoscimento della cultura tibetana in ogni forma attraverso la preservazione dell'eredità artistica, culturale e religiosa del Tibet; la conservazione, salvaguardia e collezione di ogni forma tradizionale di arte, cultura e religione del Tibet; la divulgazione di tali forme culturali e religiose attraverso la pubblicazione di articoli e saggi specifici in materia, l'organizzazione di esposizioni artistiche, convegni educativi e seminari d'istruzione, la creazione di archivi fotografici e la raccolta di fonti bibliografiche; l'organizzazione di attività filantropiche atte al sostegno della cultura e della religione del Tibet al di fuori di esso, con particolare riferimento alla divulgazione della dottrina filosofica tibetana ispirata alla non-violenza e al pacifico dialogo inter-etnico, anche attraverso l'organizzazione di conferenze e seminari in cooperazione con enti sociali, culturali e religiosi..
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FFF - TINTIN
Protagonista di lunghe storie avventurose, sempre sorrette da un'apprezzabile vena d'ironia, Tintin è un giovane e intraprendente reporter giramondo che risolve abilmente enigmi polizieschi e vive avventure che l'hanno portato nell'Unione Sovietica e nel Tibet, nel Congo e negli Stati Uniti e addirittura sulla Luna, con ben sedici anni di anticipo sugli astronauti statunitensi.

Hergé - Il potere e la gloria
Nel '28, quindi, nasce il supplemento settimanale a fumetti del quotidiano, 'Le petit vingtième', dove Hergé (pseudonimo formato dalle iniziali del suo nome) ha modo di sbizzarrirsi: prima disegna 'Les Aventures de Flup, Nénesse, Poussette et Cochonnet' su testi di vari giornalisti, ma presto se ne stufa, decidendo di creare autonomamente un nuovo fumetto.
Con lo scoppio della guerra e l'occupazione nazista del Belgio Hergé è costretto a lasciare 'Le petit vingtième', chiuso dai tedeschi, e a passare a 'Le soir', spostando le avventure di Tintin su temi completamente slegati dall'attualità: è in questo periodo, tra l'altro, che vengono introdotti alcuni personaggi fondamentali come il capitano Haddock e il professor Girasole.
Tra il 1949 e il 1950, però, Hergé vive due esaurimenti nervosi in pochi mesi dovuti al superlavoro e all'ossessione di Tintin : nonostante gli psicanalisti gli consiglino di lasciare il personaggio lui dà vita allo 'Studio Hergé' che gli consente di calare l'impegno lavorativo e riversa le sue paure e le sue paranoie in nuove storie (ad esempio 'Tintin in Tibet', che pare sia ispirata ad un incubo ricorrente in cui Hergé vede molto bianco).

Asterix e i suoi amici - GLI AUTORI - René Goscinny
Nel 1955 vengono pubblicati (testi e disegni) Dick Dicks e Capitaine Bibobu, sempre nel 1955 Goscinny scrive la prima sceneggiatura di Lucky Luke di Morris per l’album "Des rails sur la prairie" e, con lo pseudonimo di Agostini, i suoi primi "Petit Nicolas" per Sempé.
Prima collaborazione per il "Journal de Tintin": "Monsieur Tric" con Bob de Moor, "Globul le Martien" e "Le naufragé volontaire" con Tibet, "Klaxon" con Macherot.
Nel 1957 prosegue la collaborazione al Journal de Tintin, per il quale Goscinny ed Uderzo creano i personaggi di Poussin et Poussif, La Famille Cokalane (pagina di pubblicità per la lozione Pétrole Hahn), La Famille Moutonet e la ripresa del personaggio di Oumpah-Pah; ancora nel 1957, Goscinny crea sul Journal de Tintin "Alphonse livreur" con Tibet; scrive anche una sceneggiatura di Chick Bull sempre per Tibet, delle sceneggiature di "Prudence Petitpas" per Maréchal e del "Signor Speghetti" per Attanasio, e, soprattutto, collabora con Franquin su "Modeste et Pompon".

Benefits



Tintin nei Classici del Fumetto di repubblica
Qui ne citiamo solo uno per incuriosirvi: a pagina 58 dell'albo cartonato Tintin in Tibet (pagina 200 del volume Panini/Repubblica) si vede l'aereo che poi precipiterà con l'indicazione Air India.
Ecco qui le proposte di nuova traduzione di Gianfranco Goria per: Obiettivo Luna, Uomini sulla Luna, Tintin in Tibet, I Gioielli della Castafiore .
Tintin in Tibet è, in un certo senso, la vetta dell’opera letteraria di Hergé, con il colore bianco come protagonista.
Il fatto ebbe un clamoroso riscontro mediatico in Belgio, dove Tintin e il suo amico cinese facevano parte dell’immaginario collettivo: il finale di Tintin in Tibet rivisse in qualche modo nella realtà..
E’ quindi sulle pagine del Petit Vingtième, supplemento del quotidiano cattolico Le Vingtième Siècle, che parte la grande avventura di Tintin e del suo autore.

PETIT TIBET:

hazard edizioni, milano. Gli autori-René Goscinny
— Con lo pseudonimo di Agostini, René Goscinny scrive i suoi primi "Petit Nicolas" per Sempé.
— Prima collaborazione per il "Journal de Tintin": "Monsieur Tric" con Bob de Moor, "Globul le Martien" e "Le naufragé volontaire" con Tibet, "Klaxon" con Macherot.
- Creazione sul Journal de Tintin di "Alphonse livreur" con Tibet; scrive anche una sceneggiatura di Chick Bull sempre per Tibet, delle sceneggiature di "Prudence Petitpas" per Maréchal e del "Signor Speghetti" per Attanasio, e, soprattutto, collabora con Franquin su "Modeste et Pompon".
1929 — Scopre il fumetto (Hergé su Le Petit Vingtième, Alain Saint-Ogan su Le Dimanche Illlustré e Pitche de Alek Stonkus su La Libre Belgique).

Roma multietnica. Guida alla città interculturale - INTERCULTURA
Petit Bodiel è un leprotto pigro e inconcludente che, grazie alla benedizione di sua madre, riesce ad arrivare alla porta del dio Allawalam, al quale chiede la furbizia..
Al ritorno sulla terra Petit Bodiel eserciterà il suo potere su molti animali, ma la sua eccessiva ambizione lo porterà alla rovina..